Zingaretti pizzicato in tv sul cugino di Gentiloni (video)

E’ bellissimo essere il cugino di Paolo Gentiloni. Perché hai le istituzioni che non ti lasciano solo.

Non si rassegnano alla regione Lazio, Zingaretti è in preda ad un attacco di nomine e ha deciso di non fermarsi più. Firme su firme, sperando che l’emergenza sanitaria in corso le facesse passare inosservate. Ma ancora una volta il governatore del Lazio è stato pizzicato da Fratelli D’Italia, da Chiara Colosimo.

Pure il cugino di Gentiloni

In pratica, come se fosse un atto dovuto, ha rinnovato una costosa consulenza al cugino di Paolo Gentiloni. Ottantamila euro (lordi) per 36 mesi: tanto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è pronto a far spendere al ragioniere generale della Pisana pur di assicurarsi la strategica collaborazione del professor Umberto Gentiloni Silveri per la «Valorizzazione della storia e della memoria del Territorio della Regione Lazio e per l’ideazione e la promozione di progetti ed iniziative finalizzati alla trasmissione della conoscenza storica».

In un momento di emergenza, durante il quale tutti gli sforzi economici e i provvedimenti regionali dovrebbero essere a favore delle imprese e dei cittadini, il presidente Zingaretti ne approfitta, con un decreto, per prolungare di diciotto mesi un incarico al professore Gentiloni. Un atto del quale fatichiamo a trovare la necessità e l’urgenza se non dettata dal peso del cognome.

Zingaretti beccato dalla Colosimo

“Come Fratelli d’Italia – dice la Colosimo – stiamo controllando tutti gli atti approvati dalla Giunta regionale in questo momento di emergenza. Non a caso stiamo scoprendo provvedimenti che fanno gridare allo scandalo. E rappresentano una totale mancanza di rispetto nei confronti di coloro che da questa crisi ne usciranno senza più certezze sia economiche che sociali”.

Infatti il professor Umberto Gentiloni, che di mestiere è un illustre docente universitario, allievo di Piero Scoppola da cui ha, di fatto, ereditato la cattedra di Storia Contemporanea a La Sapienza, è, per inciso, anche editorialista del quotidiano La Repubblica, ma finisce per costare pure duemila e duecento e spicci euro al mese alle casse regionali.

Ovviamente, Zingaretti l’ha fatta talmente grossa che si è fatto pizzicare in tv pure da Mario Giordano.