Zingaretti si sta per bruciare. Ricoveratelo o cacciatelo

Zingaretti bruciare

Quando vuoi bruciare ogni tappa alla fine ti scotti ed è il rischio che corre Nicola Zingaretti. Finirà incenerito dai suoi compagni e dalla presunzione di essere il più bravo di tutti. Finora gli era andata bene. Alle provinciali di Roma come alla regione Lazio, alle primarie del Pd e persino col coronavirus.

Poi di lui si è impossessato quello speciale esorcismo che prende quelli che pensano che tutto sia facile. Che la sconfitta riguardi sempre gli altri. Si montano la testa. Promettono il contrario di quello che dicono: con Matteo Salvini, ad esempio, Zingaretti fece così dicendo sì a Renzi anziché liberarsene.

Zingaretti si vuole bruciare da solo

Rinunciano alle relazioni che non servono. Frequentano i salotti buoni. Si fidano di chi li lecca con più ardore. Odiano chi non li esalta. Storie già viste e ora tocca a Zingaretti doversi bruciare perché in vista ci sono le elezioni regionali di settembre. Sarà Caporetto a prescindere dalle percentuali di partito.

Perché con le regionali vinci se hai un voto in più della coalizione avversaria. E rischia di perdere persino in Toscana. Perde perché non ha saputo garantire i suoi alleati, come Cinquestelle e Italia Viva. Se vuoi comandare senza condividere alla fine te la fanno pagare.

È uno che a Repubblica è costretto a scrivere perché ha paura delle interviste. Anche con Il Tempo Zingaretti ha rinunciato a parlare: le trappole se le mette da solo.

Ora istiga rivolte popolari contro chi dubita delle verità di Stato sul Covid. Lui che andava a gustare aperitivi sui Navigli per scongiurare la paura. Ci vuole una dose enorme di faccia tosta.

Ora istiga alla rivolta popolare…

Il governo ha occultato la verità e lui, l’azionista principale assieme ai Cinquestelle, si permette di minacciare chi chiede trasparenza?

Continua a usare parole sbagliate, il segretario del Pd. Perché probabilmente solo ora in molti si chiedono se Nicola Zingaretti sia davvero adeguato al ruolo di guida della sinistra italiana. Atteggiamenti come il suo non fanno che moltiplicare le macerie in cui sprofonda la politica. Perché diffonde odio nel momento in cui tutti avremmo diritto a una vita meno stressante.

Nei giorni scorsi Zingaretti aveva persino bofonchiato sulle fosse comuni che si sarebbero accumulate nelle spiagge italiane con la destra al governo. Nicola Zingaretti ha davvero perso la testa, non è più lucido. O lo ricoverate o lo cacciate, signori del Pd.