Zingaretti, ti mando un video. E poi rispondimi
Perdonatemi la forma personale, ma stavolta a Zingaretti glielo devo mandare io un video. Perché magari non ha ancora letto 7colli, e sarebbe il meno, ma neanche tutta la stampa. In fondo noi siamo solo un sito; però che diamine, i giornaloni dovrebbero essere pane quotidiano. E i telegiornali.
Invece niente. Nicola non spiaccica una sola parola sulle mascherine. Fa l’offeso. Sperava di cavarsela strillando alla bufala. Alle solite fakenews. E invece si è fatto fregare. Niente, ‘ste cavolo di mascherine non arrivano proprio.
Un video per ricordare a Zingaretti che è successo
Speriamo che al governatore qualcuno abbia svelato che il procuratore Ielo ha mandato un drappello di finanzieri alla regione Lazio. E lui ha già la risposta pronta. “La regione è parte offesa”. E ci mancherebbe. Bisogna “solo” capire chi è che ha offeso la regione…
Ad esempio – e anche per questo spero che Zingaretti si guardi bene il video qui sotto – ci ha parlato il presidente con Carmelo Tulumello? Dicono di sì. In una riunione burrascosa sere fa. Perché se fossi stato io il governatore avrei chiesto conto a questo signore – direttore della protezione civile regionale – quanti pasticci ha combinato. Dove ha trovato le società che prendono soldi e non consegnano mascherine. Ma come fai i contratti, gli dai i quattrini, poi le diffidi perché non arriva niente, e ancora, revochi i contratti. E poi li rifai grazie a polizze assicurative farlocche?
E come mai quel dirigente sta ancora al suo posto?
Ma si fa così in un’amministrazione? Non c’è materia per ringraziare Tulumello come ai vecchi tempi per i servizi resi alla regione Lazio? Oppure non si può? È permaloso?
Siccome deve essere diventato più facile ascoltare che leggere, a Zingaretti l’ho detto in video. Più facile anche da diffondere nel malaugurato caso di silenzio assordante. Fategliela tutti la stessa domanda: “Perché non parli, Nicola?”.
Non oso immaginare che cosa avrebbero fatto a me al governo della regione in un caso del genere… Vero D’Amato?
Ieri sera, sul tardi, la regione ha fatto sapere di aver “risolto” (di nuovo) il contratto con la Ecotech, quelli delle lampadine che dovevano portare le mascherine.
Anche giorni fa avevano fatto la stessa cosa, salvo poi rifare il contratto sempre con Ecotech. Gli hanno intimato di restituire i tanti milioni di euro già incassati e che si sono ormai volatilizzati. Chissà chi dovrà sborsarli in regione quando busserà la Corte dei Conti per il danno erariale. E che cosa risponderanno a Ielo, altro che parte lesa…
E ancora non chiedono scusa per aver definito tutto questo una bufala. Ma le nostre domande – e crediamo non solo le nostre – restano tutte in piedi.