ZTL, varchi aperti fino al 15 gennaio. E Fratelli d’Italia canta vittoria

In macchina al centro anche per lo shopping di Natale. De Priamo (FDI), con i varchi aperti i commercianti respirano
Richiudere i varchi di accesso al centro sarebbe forse stata la mazzata finale sul commercio romano. Già agonizzante per le chiusure di bar e ristoranti alle 18, e per i mancati aiuti tante volte promessi da Comune e Governo in questi mesi. Soprattutto pesano gli investimenti fatti per mettere in sicurezza i locali. Uniformarsi alle direttive e alle leggi speciali per il contenimento del covid. Soldi spesi, ma in parte buttati. Visto che oltre il 70 per cento degli incassi si concentravano nel tardo pomeriggio e nelle ore serali. Va un po’ meglio per i negozi, con i centri commerciali chiusi per i weekend. E la gente che si riversa al centro per fare shopping. Ma c’è sempre in agguato il rischio assembramenti, e poi ci sono i controlli. Il numero limitato di accessi possibili all’interno degli esercizi commerciali. La mascherina e tutto il resto. Ecco perchè consentire di arrivare in macchina vicino al negozio può essere importante. Specie in un perdo nel quale molti cittadini hanno timore a prendere mezzi pubblici. Ma mentre le opposizioni e Fratelli d’Italia festeggiano, Legambiente insorge. Inutile arrivare in auto al centro, aveva già dichiarato il presidente del Lazio dell’associazione ambientalista Roberto Scacchi. Tanto non si può parcheggiare. A meno di non tollerare di fatto la sosta selvaggia e la doppia fila.
Ma sembra proprio che la Raggi dopo molti tentennamenti, finalmente abbia deciso. Varchi aperti per le feste dunque. La mobilità dolce può aspettare, perché tra un po’ si vota. E due milioni e mezzo di Romani valgono più di 150 mila residenti del centro storico. Viva la coerenza. Ma per stavolta meglio così.
