È allarme covid nel Corpo della Polizia Municipale, SOS dei sindacati

È allarme covid in tutta Italia, e non sfugge alla regola anche il Corpo della Polizia locale di Roma Capitale. L’allarme viene lanciato direttamente dai sindacati così CGIL, CISL e UIL Funzione pubblica stanno scendendo sul piede di guerra. E la protesta per ora è stata manifestata in un comunicato congiunto della ‘triplice’. Diretto a sindaco, assessore competente e al Comando del Corpo. Abbiamo registrato un forte incremento di casi di agenti positivi al covid in questi ultimi giorni, hanno attaccato i sindacati. Specialmente in alcuni Gruppi. Come il V di Via Prenestina, nella sede di via di Torre Annunziata. Dove ormai molti operatori si recano personalmente negli ambulatori privati per effettuare il test. Visti anche i tempi biblici di attesa per i drive in pubblici.

 Chiediamo la precisa applicazione dei protocolli e dei DPCM vigenti, hanno proseguito nella loro nota le parti sociali rappresentative della categoria. Perché i vigili ce la stanno mettendo tutta.
proseguendo la loro attività e tenendo fronte alle tantissime incombenze. Ma i lavoratori adesso devono essere messi in assoluta sicurezza. Per la loro incolumità e quella delle loro famiglie. Ma anche nel rispetto dell’utenza. E garantire la salute negli ambienti di lavoro è una classica responsabilità datoriale. Sempre, figuriamoci in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo.

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Garantire igienizzazioni costanti e pattuglie fisse. Le richieste del sindacato della Polizia locale alla Raggi e al Comando del Corpo

Bisogna mettere in campo da subito tutte quelle strategie e prudenze che consentano agli agenti della Polizia locale di Roma Capitale di lavorare nella massima sicurezza. Questa la posizione ferma dei sindacati a fronte dell’incremento esponenziale dei casi di positivi al covid 19 nel Corpo. Ad esempio, chiediamo la massima attenzione e frequenza nelle santificazioni. Sia dei locali sedi dei diversi Gruppi, che all’interno delle vetture. E poi bisogna rispettare sempre il criterio della pattuglia fissa. Evitare cioè le rotazioni tra gli equipaggi, che mettono più a rischio i lavoratori. Insomma, noi garantiamo il servizio ma chi ha la responsabilità deve garantire la nostra sicurezza, hanno concluso i sindacati. Altrimenti continuare così diventerà difficilissimo. E dopo la lettera congiunta, se le cose non cambieranno non si escludono altre e più clamorose forme di protesta della categoria.

https://www.ilcorrieredellacitta.com/news/roma-troppi-casi-di-covid-19-tra-gli-agenti-della-polizia-locale-i-sindacati-lanciano-lallarme-preoccupa-soprattutto-il-v-gruppo-prenestino.html