Zingaretti la smetta di cianciare di mascherine

gasparri gli sciacalli delle mascherine (2)

Stanno diventando davvero fastidiosi i messaggi social di Nicola Zingaretti. Il suo ripetuto invito all’utilizzo delle mascherine suona davvero beffardo dopo le decine di milioni buttati dalla regione Lazio.

Per carità, parliamo di in autentico scandalo rapidamente tacitato. Nessun giornalone di quelli che intervistano quotidianamente il segretario del Pd si azzarda a chiedergli quello che fa quando recita la parte di governatore della regione. Non sono autorizzati. La stampa ai tempi del Pcus faceva così. Al tempo del coronavirus dovrebbe essere più libera, diciamo.

Zingaretti ciancia di mascherine

Pero’ il governatore non ha alcun diritto di sfottere i cittadini. Perché a maltrattare i giornalisti ci pensa il suo assessore alla sanità e stasera lo vedremo all’opera su Report, RaiTre.

Lo sa Zingaretti che le mascherine sono sempre più difficili da reperire? E persino i guanti?

Zingaretti recita la parte del truffato. Bene. Se non vuole passare per imbroglione, convochi il consiglio regionale e stanzi le risorse per l’acquisto di tanti milioni di mascherine e le faccia recapitare a ogni famiglia del Lazio. Faccia dimenticare la “truffa” con un atto di solidarietà verso i cittadini. Anche perché comincia a stancare il ditino continuamente sollevato ad ammonire: non fate questo non fate quello.

La regione le acquisti per i cittadini

I cittadini se la sono cavata da soli. Se ne sono stati rintanati in casa subendo persino le beffe dei 600 euro, delle cassa integrazione sfumata, dei prestiti inesistenti dalle banche. Se volete recuperare credibilità, signori della regione Lazio, dovete compiere un grande gesto di solidarietà. Servono le mascherine? Compratele e datele voi. Ovviamente, senza fare rifornimento presso il più vicino negozio di lampadine.