A rom e clandestini cibo e mascherine. Agli italiani multe e denunce (video)
Gli italiani sono in difficoltà, i buoni-spesa non arrivano, e il comune distribuisce cibo e altro ai campi rom e agli immigrati. Lo testimonia il video che proponiamo, che si riferisce ai clandestini appena sbarcarti. A loro cibo e mascherine, agli italiani niente aiuto, denunce e multe. Anzi, vi invitiamo a vedere quante donne e bambini vi siano tra quelli che ricevono gli aiuti. E sempre a opera dei soliti noti. Lo denuncia il consigliere municipale di Roma Luca Marsella, di CasaPound. “Vi sembra normale che il Comune di Roma stia distribuendo generi alimentari nei campi rom? Dovete sapere che da qualche giorno è attivo un progetto per la fornitura straordinaria di generi di prima necessità per le famiglie dei campi e degli insediamenti rom, destinato a circa 500 nuclei familiari.”
Ai rom gli aiuti da parte dei soliti noti
Prosegue Marsella: “A coordinarlo è la Diocesi e partecipano al progetto la Comunità di S. Egidio, Caritas Roma, Ufficio Migrantes, Parrocchia San Gregorio Magno, Associazione Zingare spericolate (!?!) e l’Associazione 21 Luglio. Ma a collaborare c’è anche il Comune di Roma, che sta impegnando anche la Polizia Locale in questa iniziativa. Tutto questo mentre sono migliaia i romani in difficoltà che hanno perso o perderanno il lavoro e altrettante le famiglie in grave difficoltà in questa emergenza, che stanno richiedendo i buoni spesa che non riceveranno mai. Perché anch’essi andranno a rom e stranieri per la maggior parte, considerando i criteri stabiliti dal Comune di Roma”.
L’esponente di CasaPound conclude: “Credo che questa città abbia bisogno di una bella ripulita, a partire dalle stanze del Campidoglio”.