Abusivi all’aeroporto Leonardo da Vinci, tassisti furiosi con il sindaco Montino

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I tassisti che lavorano all’aeroporto di Fiumicino sono furiosi. “Nella recente riunione della Commissione consultiva del comparto taxi, partecipata anche dall’assessore Pietro Calabrese, siamo stati posti a conoscenza di un fatto grave. Ossia della volontà manifestata dall’amministrazione di Fiumicino, di non procedere alla sottoscrizione di un’apposito protocollo d’intesa a cui si lavorava da diversi mesi. Il protocollo prevedeva di costituire un gruppo interforze tra i vigili dei due comuni, con specifiche funzioni di controllo in aeroporto”. Lo dichiarano le segreterie romane di Fit-Cisl Lazio, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Usb taxi, Uritaxi- Lazio, Uti, Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi sulla questione dei taxi abusivi a Fiumicino.

I tassisti: Montino nega che via sia l’abusivismo?

“Secondo l’amministrazione presieduta dal sindaco di Fiumicino Montino – prosegue la nota – momentaneamente non vi è la necessità di potenziare l’opera di vigilanza e repressione dei fenomeni di abusivismo presenti in aeroporto, affiancando alla polizia locale di Fiumicino gli uomini del Gpit, come proposto dall’assessore Pietro Calabrese. Siamo francamente colpiti da questa scelta che valutiamo come improvvida, poiché quanto accade oramai da anni presso i terminal di arrivo dello scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci è sotto gli occhi di tutti”.

Turisti presi d’assalto, risse e violenze

“I pochissimi turisti presi d’assalto da abusivi di qualsiasi risma – si legge -, ignari viaggiatori vessati da orde di noleggiatori che procacciano abusivamente, feroci confronti verbali. Che talvolta sfociano anche in violente aggressioni fisiche. Queste sono solo alcune delle situazioni che quotidianamente si propongono ai passeggeri in transito presso il più importante scalo aeroportuale italiano. Situazioni che nel totale disinteresse delle istituzioni preposte al controllo – prosegue la nota – la stragrande maggioranza degli operatori onesti sono costretti a subire. Situazioni che si sono ulteriormente aggravate in questo periodo di pandemia, a causa del crollo sostanziale del lavoro”.

I tassisti: incomprensibile ostracismo

“Ed oggi – aggiungono Fit-Cisl Lazio, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Usb taxi, Uritaxi- Lazio, Uti, Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi – che in questa circostanza straordinaria della pandemia, si potrebbero intensificare i controlli per provare a cancellare un malcostume diffuso che da troppi anni opprime coloro che in arrivo a Fiumicino hanno la necessità di spostarsi verso la Capitale, trova da parte dell’Amministrazione Montino un incomprensibile ostracismo. Di questa infelice scelta – conclude la nota – il sindaco Esterino Montino e la sua Giunta dovranno dare conto all’opinione pubblica”.