Alitalia, a casa 3 lavoratori su 4. Picca: “Devastante per l’economia cittadina”

Alitalia lavoratori

Alitalia, arriva una ghigliottina per i lavoratori: solo uno su 4 sarà salvo. «La nuova compagnia Ita parte con il piede sbagliato. I lavoratori, ai quali va tutta la nostra solidarietà, devono essere mantenuti e valorizzati, e sarebbe gravissimo se fosse confermato – secondo quanto annunciato dalle sigle sindacali – il taglio degli stipendi e del personale». È quanto dichiara in una nota Monica Picca, candidata presidente del Municipio X per il centrodestra alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre.

“Ita parta col piede sbagliato”


«Ricordo che la nostra compagnia di bandiera è strategica per il turismo italiano quanto per il litorale laziale che va da Fiumicino a Ostia. Ci sono numerose risorse interne, tante famiglie, che risiedono a Ostia e nell’entroterra del Municipio X». Pertanto, prosegue la Picca, «diminuire la flotta aerea, cedere slot, scali e asset significa tagliare posti di lavoro e depotenziare l’economia del territorio. Difenderemo con le unghie i livelli occupazionali».

Ita taglia: ottomila famiglie a rischio

Ita ha confermato «l’intenzione di procedere all’assunzione delle 2800 persone attraverso l’applicazione di un regolamento aziendale». E’ quanto si legge in una nota della compagnia aerea che subentrerà ad Alitalia al termine dell’incontro con i sindacati che si è concluso su un mancato accordo. I lavoratori Alitalia sono undicimila: da qui il rischio per oltre ottomila famiglie, molte di esse residenti a Roma. 

Sit in dei lavoratori Alitalia

Manifestazione domani -a partire dalle 10 e fino alle 14- dei sindacati di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl sulla situazione di Alitalia in piazza Montecitorio. Slogan della manifestazione: ‘Il governo è responsabile, ci convochi’. I sindacati invitano tutti i lavoratori ”a partecipare numerosi per richiedere la proroga della cigs fino al 2025”.

Inoltre i sindacati chiedono che Ita rispetto il contratto di lavoro, ”senza diktat e ultimatum” e un ”confronto sulla definizione dei bandi di gara per manutenzione e handling e la tutela di questi lavoratori”. Chiedono infine l’aumento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo”.