All’indomani del dpcm i contagi schizzano. Superata la soglia psicologica dei 100 morti

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Contagi, come al solito il governo chiude la stalla dopo che sono scappati i buoi. All’indomani del suo ennesimo e inutile dpcm, i contagi schizzano e purtroppo anche il numero dei morti. Sono 15.199 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Lo rende noto il ministero della Salute. I decessi nelle ultime 24 ore sono 127 e portano a 36.832 il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza. Da ieri sono stati eseguiti 177.848 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 926, con un incremento di 56 unità. Certo, gli organi di informazione non fanno nulla per non diffondere il panico. Ma è certo che la situazione non è delle più rassicuranti, anche se siamo lontani dalla scorsa primavera.

Contagi a 1.219 nel Lazio, 16 morti

Nel Lazio non va meglio. “Oggi su oltre 20mila tamponi si registrano 1.219 casi positivi, 16 i decessi e 133 i guariti. Il rapporto tra i tamponi e i positivi è 5,9%. Ci aspettiamo un incremento del valore Rt soprattutto nelle province, Roma sta tenendo. La rete ospedaliera è entrata nella settima fase, programmati a regime circa 3.000 posti riservati a Covid”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in una nota al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Tre morti nella provincia

“Queste sono le giornate più difficili, occorre rigore e rispetto del distanziamento” raccomanda D’Amato. Ad oggi nelle scuole si registrano circa 2mila casi e di questi l’84% studenti in prevalenza delle scuole secondarie superiori, il 16% è personale scolastico. Le Asl sono intervenute in oltre mille istituti chiudendo provvisoriamente 9 per consentire la sanificazione” spiega l’assessore alla Sanità. Nelle province si registrano 446 casi e tre decessi nelle ultime 24 ore. “Nella Asl di Latina sono 101 i nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 69 e 84 anni con patologie – ricorda l’assessore alla Sanità del Lazio – Nella Asl di Frosinone si registrano centocinquantanove nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 83 anni con patologie”.

“Nella Asl di Viterbo si registrano 99 nuovi casi e si tratta di 59 casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 87 nuovi casi e di questi 67 con link al cluster della Rsa San Raffaele a Borbona dove è in corso l’indagine epidemiologica. Venti i casi con link familiare o contatto di un caso già noto”, conclude D’Amato. Nel Lazio sono 17.403 i casi attualmente positivi a Covid-19, 1.226 i ricoverati, cui si aggiungono 129 pazienti in terapia intensiva, e 16.048 in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a 9.913, i decessi a 1.054 e il totale dei casi esaminati è pari a 28.370.