Aumentano ancora i contagi. Il governo sotto scacco dei falchi del lockdown

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Casi ancora in aumento, nonostante il minor numero di tamponi effettuato. Il governo è disorientato. Sono infatti 11.705 i nuovi casi di coronavirus in Italia. I tamponi eseguiti sono 146.541 Lo rende noto il ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 69 decessi, che portano il totale a 36.543. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 750, con un incremento di 45 unità. Ma la cosa che stupisce sono le voci contraddittorie che si levano dagli addetti ai lavori. Da una parte il presdidente del Consiglio superiore di Sanità Locatelli che rassicura dicendo che la situazione non è allarmante. Dall’altra il primario che dice che invece la situazione è molto grave e preoccupante.

Il governo ci ha portati di nuovo all’emergenza

In mezzo c’è il governo, che è addirittura nel panico. Il ministro Azzolina si batte affinché la scuola resti aperta, mentre i falchi vogliono richiudere tutto e subito. E le associazioni di categoria che ovviamente si oppongono sostenendo che nuove chiusure ci porteranno a un tracollo economico definitivo. Certo, se il governo avesse preso provvedimenti e previsto cosa sarebbe potuto accadere e non se ne fosse rimasto inerte senza sapere bene che fare, adesso non saremmo di nuovo all’emergenza. Poi è davvero strano che il governo giallorosso dia la colpa di quello che sta accadendo agli italiani. In America è colpa di Trump, in Inghilterra è colpa di Johnson, in Ungheria ovviamente di Orban, ma in Italia è colpa degli italiani.

Nel Lazio situazione preoccupante

“Su 23 mila tamponi effettuati oggi nel Lazio si registrano 1.198 casi positivi (il dato tiene conto di 197 recuperi di ritardate notifiche nelle ultime 48 ore, in particolare nella asl di Frosinone), 6 i decessi e 49 i guariti”. Lo afferma l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “Una buona notizia arriva dallo Spallanzani, dove verranno sperimentati i test naso-faringei in grado di distinguere tra influenza stagionale (sia di tipo A che di tipo B) e Covid-19. Uno strumento che se validato sarà preziosissimo questo inverno. Siamo la Regione con il maggior numero di casi testati per abitanti. E’ necessario che i medici di medicina generale in sicurezza visitino a domicilio i pazienti”, aggiunge.