Ambulanti bloccano il GRA contro la Raggi. Traffico impazzito e tensioni

Questa mattina attorno alle 07.00 un centinaio di ambulanti hanno bloccato il Grande raccordo anulare. Con una cinquantina di furgoni, prima sulla carreggiata interna e poi anche su quella esterna. Aprendo i loro gazebo in mezzo all’autostrada, e simulando un mercato improvvisato. È successo all’altezza dello svincolo di via Casilina, per protestare contro la sindaca Raggi. Che ha scelto di non applicare la legge nazionale, che proroga la validità delle licenze fino al 2032. Ma forte di un parere dell’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato, di mettere subito a bando i titoli. Così centinaia di ambulanti regolari sono entrati nel panico. Temendo che qualche soggetto forte, magari proveniente da altre Regioni potesse fare incetta dei permessi. Aggiudicandosi la maggior parte dei lotti. Così è iniziato un braccio di ferro con l’amministrazione, che si è concluso con un ordine del giorno. Proposto da Marcello De Vito, presidente M5S del Consiglio comunale. E votato insieme alle opposizioni. Ma la prima cittadina ha comunque tirato dritto per la sua strada. Con la categoria sempre più in fibrillazione. Fino alla manifestazione (autorizzata) di questa mattina a Piazza della Repubblica. E al blocco stradale – ovviamente illegittimo – attuato poco dopo l’alba sul GRA.

Gli ambulanti a Piazza Venezia. I mercati fuori dalla Bolkestein

Gli ambulanti inferociti, noi fuori dalla Bolkestein

Gli ambulanti chiedono di restare fuori dalla cosiddetta divertiva Bolkestein. In applicazione di quanto stabilito dal decreto ‘rilancio’. Che proroga la validità delle loro licenze fino al 2032, proprio come per i balneari. Ed esattamente allo stesso modo, la giunta Raggi si comporta diversamente da quanto stabilito. E da quanto avviene nel resto d’Italia. Mettendo a bando subito tutto il possibile. La giustificazione è sempre la stessa, privilegiare la libertà del mercato e la legalità. E per trovare un appiglio, il Campidoglio ha chiesto e ottenuto un parere conforme dell’Authority. Subito contestato dalla categoria degli ambulanti. Perché per quanto autorevole, un parere non può mai avere la forza di una legge. O autorizzare a disapplicarla. Cosa che secondo il diritto, potrebbe fare solo un Giudice. Questi in sintesi i motivi della protesta, fino al clamoroso sbocco di oggi. Quando un folto gruppo di ambulanti aderenti all’ANA ha bloccato il GRA. Ovvie le conseguenze, con traffico in tilt. E uni spiegamento imponente delle Forze dell’Ordine. Sperando che nella successiva manifestazione di Piazza della Repubblica le tensioni per quanto possibile siano sbollite. E che almeno sotto il profilo dell’ordine pubblico tutto vada per il meglio.

https://www.romatoday.it/cronaca/raccordo-anulare-bloccato-cosa-e-successo-oggi-27-aprile-2021.html