Ancora in piazza il settore turismo: “Rischiamo di non farcela” (video)

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Il settore turismo ancora in piazza. Ieri sono scesi in strada a protestare gli autisti dei pullman davanti alla Regione Lazio. Alla manifestazione anche il consigleire regionale della Lega Laura Corrotti. “Zingaretti – ha detto –  dimostra di non aiutare il settore del turismo, fondamentale in questa fase di rilancio e in vista del periodo estivo. Sono stata sotto la Regione Lazio insieme al comparto dei Bus turistici che, fino ad oggi, non hanno ricevuto nessun supporto concreto dalle istituzioni”. E oggi a piazza del Popolo le agenzie di viaggio hanno manifestato esibendo centinaia di valigie drammaticamente vuote.

Turismo, i fondi stanziati non bastano

Il turismo, ricordano, vale il 13 per cento del Pil, e i fondi stanziati finora non bastano certo a risollevare il settore. In piazza, oltre le agenzie di viaggio, c’erano anche i tour operator e le guide turistiche. Le disposizioni sui distanziamenti sono troppo rigorose, affermano. Non si può governare con la paura, altrimenti il settore potrebbe non farcela, e trascinerebbe con sé l’intera economia italiana. Poi occorre un intervento diretto, in particolare per le agenzie di viaggi, che non sono state sostenute come le altre categorie. E infine c’è la raccomandazione di utilizzare i fondi strutturali europei per lanciare un piano di ampio respiro istituendo un tavolo di confronto tra istituzioni e categorie interessate.

Il governo non dà aiuti né regole chiare

Ne parlano anche il leader della Lega Matteo Salvini e il senatore ed ex ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio. ”Completamente dimenticate, lasciate senza aiuti concreti e senza regole chiare: oggi le agenzie di viaggio scendono in piazza contro il governo. La Lega è al loro fianco: abbiamo già proposto un decalogo per risollevare il settore, come un fondo straordinario da un miliardo (rispetto ai 25 milioni previsti attualmente), taglio dell’Imu e dell’Iva per la vendita dei pacchetti turistici, posticipo dei versamenti sugli immobili usati per locazione stagionale, estensione della sospensione dei mutui, estensione della casa integrazione e taglio della burocrazia, bonus vacanza”.