Turismo nel Lazio al collasso. Aurigemma: “La Regione non può fuggire ancora” (video)

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Turismo a Roma e nel Lazio, è profondo rosso. Il consigliere regionale Antonello Aurigemma ha denunciato la allarmante situazione in consiglio regionale alla Pisana. Aurigemma ha parlato dopo aver ascoltato l’intervento dell’assessore al Turismo di Zingaretti e le sue proposte. Che non sono state ritenute sufficienti o adeguate. “Questi interventi – ha detto Aurigemma – sembrano fatti da qualcuno che non ha la percezione di ciò che sta accadendo”. Il settore turistico, ricordano i giornali, nel periodo tra febbraio e giugno, ha una perdita stimata di oltre un miliardo di euro, con un conseguente rischio di perdita di numerosi posti di lavoro.

Il turismo muore, a Roma e in tutto il Lazio

Aurigemma ha continuato: “Il turismo muore, e non c’è bisogno di andare in qualche remoto sito archeologico per accorgesene. Purtroppo è sufficente andare a piazza di Spagna, al Colosseo, nei siti turistici più famosi di Roma e del mondo, per accorgesene. Per non parlare poi dei centri commerciali, altro volano dell’economia”. “Io e tutto il gruppo Fratelli d’Italia ci stiamo interessando nell’ascoltare le aziende del settore per trovare insieme a loro soluzioni da sottoporre al consiglio regionale, ma soffriamo il continuo assenteismo del presidente della Regione Nicola Zingaretti. Il quale si disinteressa delle tragiche situazioni nelle quali riversa la nostra Regione aggravate dell’allarme coronavirus”, ha accusato il consigliere regionale d’opposizione.

Ora servono interventi e risorse

“Proprio questa mattina – ha comunicato il consigliere – importanti compagnie aeree europee hanno lasciato a tera ben 150 voli che sarebbero dovuti arrivare in Italia. Portando turisti e uomini d’affari. Basta”. Il gruppo di Fratelli d’italia chiede per il turismo, anche per il turismo nella regione, un intervento urgente, perché la Regione Lazio non può attendere oltre. Aurigemma ha detto chiaro e tondo al governo della Regione Lazio che servono risorse, servono interventi decisi e soprattutto servono risposte certe, cosa che Zingaretti a quanto pare in questo momento non può fornire.