Ancora un vasto incendio è scoppiato questo pomeriggio a Roma. Esattamente all’altezza della via del Mare con alte fiamme rossastre e colonne di denso fumo nero. La strada è rimasta chiusa per diverse ore, con ripercussioni gravissime per tutto il traffico. Specie nella direttrice che dalla Capitale porta verso Ostia. Con il fuoco talmente intenso che ha reso necessario anche l’intervento dell’elicottero. E ormai i roghi in città si susseguono davvero con troppa frequenza. Tra campi nomadi che brucia i rifiuti tossici e spazi verdi fuori controllo. Con erbacce alte e sterpaglie secche sulle quali il fuoco attecchisce con estrema facilità. È quanto dichiarano Federico Rocca e Alessandro Cochi, componenti del direttivo romano di Fratelli d’Italia. Ed è difficile dat torto ai due esponenti del partito di Giorgia Meloni. Visto che appena l’altro ieri bruciava una buona parte della riserva di Monte Ciocci alla Balduina. Ancora verde di competenza comunale, e ancora incuria. Con le conseguenze inevitabili che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.
Roma, 230 incendi in un mese e mezzo: di chi è la colpa?
Vasto incendio tra la Ostiense e via del Mare. Federico Rocca (FDI), è il quindicesimo nella zona
Quello di oggi è il quindicesimo incendio in questo quadrante di città. È inaccettabile quanto sta succedendo a Roma questa estate. Ed è il frutto della manutenzione praticamente assente del verde pubblico. Con la conseguenza che le sterpaglie non falciate continuano ad andare a fuoco. Con gravi rischi per l’incolumità dei cittadini. Poi se come oggi le fiamme si sviluppano in zone urbanizzate come Eur Cappellaccio, in prossimità del viadotto della Magliana o all’altezza di Tor di Valle sulla via del Mare, oltre al pericolo si aggiungono anche disagi per la circolazione. Con gli automobilisti già esausti per il caldo insopportabile. Una situazione fuori controllo insomma, denuncia Federico Rocca. Che si sarebbe potuta evitare con una amministrazione comunale più attenta. Ma oramai manca meno di un anno al voto, e presto la parola tornerà ai cittadini. Per dire basta alla peggiore amministrazione di Roma degli ultimi decenni.