Ancora uno schianto e un morto in strada, Roma è troppo pericolosa

Ancora uno schianto ieri pomeriggio, tra Ostia e Torvajanica. E di nuovo un utente della strada che ha perso la vita. Roma sta diventando una città  troppo pericolosa, anche sul versante della circolazione stradale. Con centinaia di incidenti ogni anno, dei quali diverse decine con esito letale. Colpa dell’imprudenza, certo. Ma anche della cattiva manutenzione delle strade e della segnaletica orizzontale e verticale. Delle buche e dell’illuminazione, che spesso è scarsa. E non consente di scorgere in tempo le insidie della strada. Specie alla sera o di notte. Magari sotto la pioggia. Un rischio grande per tutti, ma particolarmente per pedoni, ciclisti e scooteristi. Che infatti tra le vittime risultano purtroppo i più colpiti.

Roma maglia nera per gli incidenti stradali. Le buche uccidono come il covid

Nello schianto muore scooterista alla guida del suo T Max

Lo schianto è avvenuto intorno alle 14:00 di ieri, domenica 12 settembre all’altezza del chilometro 3. Nella zona della spiaggia libera di Capocotta-Castel Porziano. A perdere la vita un uomo italiano di 56 anni.

Sul posto la polizia locale di Roma Capitale, con le pattuglie del X Gruppo Mare, per gli accertamenti del caso. Al fine di consentire l’intervento dei soccorritori il tratto di Litoranea dove è avvenuto l’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico con deviazione della linea bus 07 nella tratta stazione-Colombo-Via Litoranea-piazzale ex Dazio.

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale che ha coinvolto lo scooter a bordo del quale viaggiava la vittima, una Toyota Yaris ed una Chevrolet Alveo.

https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/morto-litoranea-ostia-12-settembre-2021.html

Poliziotto morto sulla Litoranea

Via Litoranea dove lo scorso 21 giugno aveva perso la vita un altro scooterista, morto dopo essersi scontrato nella zona di Capocotta-Castel Porziano con un’auto. Un impatto fatale per Massimiliano Riccardo De Grandis, agente di polizia in servizio alla Polaria di Fiumicino. 52 anni, il poliziotto aveva appena staccato il turno di lavoro e stava tornando nella sua abitazione di Anzio.