Appello a Draghi di Vaia (Spallanzani): “Ci faccia uscire dall’emergenza vaccini”

Draghi, appello di Vaia

“Bisogna che l’Italia si faccia rispettare e occorre superare la logica del brevetto e produrre il vaccino in Italia. Lancio un appello a Draghi che ci faccia uscire da questa emergenza”. È l’appello lanciato dal direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. Oggi allo Spallanzani sono partite le vaccinazioni per gli over 80.

Salvini: “Proporremo a Draghi il modello Bertolaso”

“Domani la priorità che porteremo al tavolo del professor Draghi, mentre altri si occupano di ministeri e di poltrone, sarà soprattutto la salute. C’è un modello lombardo, che è il più avanzato dal punto di vista della messa in sicurezza della popolazione e delle vaccinazioni. Proporremo al professor Draghi il modello Bertolaso”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di alcuni incontri in Regione Lombardia.

Emergenza vaccini, il piano disastroso di Arcuri

“Obiettivo è quello di mettere in sicurezza entro marzo tutta la popolazione anziana residente in Lombardia. Stiamo parlando di 700mila over80. Ed entro giugno, se arrivano i vaccini promessi, tutta la popolazione lombarda a rischio. La salute -ha aggiunto- sia priorità per tutta Italia e quindi avere l’Italia in sicurezza entro l’estate sarebbe fondamentale”.

“Senza seconda dose, si vanifica il primo vaccino”

Salvini ha sottolineato che “c’è il problema della mancanza di vaccini. Altri Paesi extraeuropei la stanno risolvendo in maniera più efficace, veloce e brillante, di questo parleremo con il professor Draghi perché non penso che il modello Arcuri con le primule possa portarci lontano”.

Il leader della Lega ha sottolineato che “stiamo correndo il rischio assurdo che se non arrivano le dosi promesse dal governo per il secondo richiamo, si rischia in molti casi di vanificare il primo vaccino, che sarebbe veramente un’assurdità. Però mi sembra che Bertolaso abbia le idee chiare, chiedete a lui come risolvere il problema, io ne sono assolutamente convinto ed entusiasta”.