Clamoroso arresto questa mattina da parte dei carabinieri del Nas di Latina. Al termine dell’attività d’indagine “dark card” coordinata dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza insieme al Sostituto Procuratore Giorgia Orlando della Procura della Repubblica di Latina, hanno eseguito la misura della libertà vigilata nei confronti di un ex medico di medicina generale. Il 64enne, indagato per violenza sessuale ed esercizio abusivo della professione, dovrà scontare la pena di un anno, emessa dal Gip Pierpaolo Bortone
Almeno tre le vittime del medico di Latina
L’attività investigativa è stata avviata dai militari del nucleo antisofisticazioni e sanità pontino a novembre 2019 a seguito delle denunce presentate dai genitori di tre ragazzine, due di 17 e una di 18 anni, presunte vittime di molestie e abusi sessuali commessi dal medico.
Adescava le ragazzine sui mezzi pubblici
Le successive attività investigative consentivano di accertare come agisse il medico. Effettivamente l’uomo, a bordo dei mezzi pubblici su cui viaggiava nella tratta Roma-Terracina, avvicinava le ragazzine millantando la propria attività di medico. In realtà, l’uomo non risultava più iscritto all’albo professionale poiché radiato dal 2002. L’ex professionista consegnava loro bigliettini da visita riportanti il titolo di medico specialista in medicina interna. In particolare, come ginecologo. A quel punto, le invita nel suo studio.
Lo stesso avrebbe manifestato nei confronti di tre ragazzine attenzioni morbose e veri e propri atti sessuali, con l’aggravante di aver agito simulando la sua qualità di medico. Gli investigatori del Nas di Latina hanno così notificato al 64enne il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, che dispone, tra l’altro, l’affidamento al Centro di Salute Mentale dell’Asl di Fondi, per essere sottoposto a cure secondo il programma terapeutico appositamente predisposto.
A Roma, un medico condannato per violenza su un’attrice
Un mese fa, un medico ha subito una condanna per molestie sessuali. L’uomo avrebbe molestato verbalmente e fisicamente l’attrice Alessandra Monti e per questo è stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Roma. Il condannato, un chirurgo di 66 anni, era accusato di violenza sessuale. Per lui il pm titolare delle indagini aveva chiesto sei anni di reclusione. Il medico ha sempre dichiarato di essere innocente.