Arrivano le 20 isole ecologiche di Raggi e Ziantoni. Ma nei quartieri è rivolta

Arrivano le nuove 20 isole ecologiche volute dal Comune di Roma. Fanno parte del nuovo piano messo a punto dall’assessora Katia Ziantoni, che è subentrata in giunta dopo l’ennesimo recente rimpasto. L’obiettivo, secondo quanto dichiara il Campidoglio, è quello di avere almeno un impianto ogni 70 mila abitanti. Ma è chiaro che così facendo, vengono coinvolti quasi tutti i quartieri della Capitale. Con i comitati dei cittadini che sono già sul piede di guerra. Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione, con la stessa Ziantoni che si è affrettata a precisare. In queste aree non verranno trattati i rifiuti, ha infatti ribadito l’assessora. Ma semplicemente si potranno buttare calcinacci, ingombranti, materassi e altre cose simili. Come già avviene nelle isole ecologiche autorizzate.

Le rassicurazioni però non sono bastate, e alcuni Municipi hanno detto di no. Così niente ‘isola’ a Cerquette, dove già nei mesi scorsi si era registrata una fortissima contrarietà popolare. Con tantissima gente che era scesa a protestare in strada, insieme ad amministratori locali e sindaci dei comuni vicini. E anche l’area ‘Malfante’ all’Ardeatino è stata stralciata. In pratica, nei Municipi VIII, IX e XV non si è trovato nessun sito idoneo. Ma altrove si, a cominciare da Palmarola passando per Corcolle fino a Settebagni. L’elenco è lungo, ma l’iter sembra essere solo all’inizio. Perché il confronto con i territori non sarà una passeggiata.

Disastro Ama, Municipi in rivolta contro le nuove isole ecologiche

Isole ecologiche, ecco dove saranno

Due le aree idonee individuate dal Comune in Municipio III. In via di Settebagni nell’omonimo quartiere e in via Tor San Giovanni alla Cesarina. Cinque quelle in IV Municipio. A Casal Monastero in via di Sant’Alessandro, a Torraccia in via Aldisio Salvatore-via Cappi, a Settecamini Casal Bianco in via Capalto, allo SDO Serretta e SDO Tedeschi. In V previsto il potenziamento del centro servizi Ama a Severini in via Collatina.  Ci sono poi Passo Lombardo in via dei Palosci,  Tor Bella Monaca e Corcolle (via Ripatransone-Via Petriolo) in VI Municipio. Così come la  Romanina in via Biagio Petrocelli (VII Municipio). In X Municipio Panerai (via Ruggero Panerai) e Wolf Ferrari (via E. Wolf Ferrari). In XI Spallette (via Arzana). In XII potenziali centri servizi Ama a Massimina (in via Bartolomeo Chesi) e Casal Selce Nord (via Rosario Assunto). In XIV Casalotti (via Forno Saraceno), Palmarola (via Araldi – via Calò) e Torresina, a piazza Gino Pallotta.

III, VIII, IX e XV Municipio hanno già detto no

Alcuni Municipi hanno già detto di no. Alla realizzazione di nuove isole ecologiche nei loro territori. Diverse le motivazioni, perché si passa dalla tutela del paesaggio agricolo a Roma nord, all’eccessiva vicinanza alle case nei quartieri più popolosi del IX. Con il caso eclatante del Municipio III, che proprio su questo tema è già rimasto scottato. Con la trasformazione del vecchio impianto di deposito mezzi in un vero e proprio piccolo Tmb. E anche in seguito alle proteste del parlamentino di Talenti, qualcosa nella delibera è cambiato. Perché adesso non si parla più di strutture logistiche ma di centri servizi. Cioè dedicati alla semplice raccolta e al riuso, senza trattamento del rifiuto. Vedremo se sarà sufficiente a placare la protesta popolare, e se le 20 nuove isole ecologiche partiranno davvero. O se saranno destinate a rimanere solo sulla carta.
https://www.romatoday.it/politica/centri-raccolta-ama-aree-idonee-elenco.html