Attacco hacker a Intesa Sanpaolo: colpiti i siti della banca e altri portali italiani

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Un nuovo attacco hacker ha colpito l’Italia: stavolta nel mirino ci sono i siti legati a Intesa Sanpaolo, presi di mira dal collettivo filorusso NoName 057. Intorno alle 10:30 di ieri, 12 gennaio 2025, gli hacker hanno rivendicato l’azione su Telegram, pubblicando una lista di portali compromessi. Il sito principale della banca è ancora operativo, ma l’accesso all’Area Clienti risulta rallentato. Nessun problema, invece, per chi utilizza l’app mobile.

Non si tratta di un caso isolato. Lo stesso gruppo aveva già colpito lo scorso dicembre i portali di alcuni aeroporti italiani. Anche in quel caso si trattava di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service), una tecnica che consiste nel sovraccaricare i server con richieste massicce, rendendo inaccessibili i siti per gli utenti. Non vengono rubati dati, né ci sono danni permanenti: è puro vandalismo digitale.

Non solo Intesa SanPaolo nel mirino degli hacker

Oltre ai siti di Intesa Sanpaolo, gli hacker hanno attaccato altri obiettivi italiani, come il sito del servizio idrico di Novara e quello del porto di Trieste. I loro metodi sono sempre gli stessi: rendere inaccessibili i portali per alcune ore, attirando l’attenzione dei media. Non rubano dati né modificano contenuti, ma puntano a disturbare e fare rumore.

Ma perché colpire proprio l’Italia?

Gli attacchi del collettivo NoName 057 sembrano avere un doppio obiettivo: da una parte, un messaggio politico legato alla guerra in Ucraina e al supporto occidentale a Kyiv; dall’altra, un chiaro tentativo di guadagnare visibilità. Non è un caso che, dopo ogni attacco, il gruppo rilanci articoli e post sui propri canali Telegram, trasformandoli in una sorta di “trofei”.

Intanto, il sistema bancario italiano sembra aver retto il colpo. Tuttavia, il messaggio è chiaro: nessun settore è davvero immune. Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti e, a quanto pare, l’Italia è un bersaglio ricorrente. Forse perché, oltre ai suoi legami politici e strategici, fa parlare di sé.