Bambino di 5 anni investito a Fiano Romano: il pirata della strada è un 18enne ubriaco

Intorno all’una di questa notte, a Fiano Romano, in via Bachelet, un bambino di 5 anni è stato investito da un’auto guidata da un 18enne denunciato in stato di libertà dai carabinieri di Capena e Monterotondo. Il piccolo, in macchina con lo zio, appena parcheggiato è sceso da solo, lato strada, senza guardare.

Il bambino ricoverato in prognosi riservata al Gemelli

Il ragazzo al volante, neopatentato, non è riuscito a evitarlo e lo ha preso, non sulle strisce pedonali. Spaventato, non si è fermato subito ma è stato raggiunto poco più avanti dai militari. Oltre alle accuse di lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso, dovrà rispondere anche di guida in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di alcol perché risultato positivo all’alcoltest. Il bambino è stato portato via cosciente al Policlinico Agostino Gemelli ma è in prognosi riservata. L’auto del 18enne è stata sequestrata.

Fiano Romano è l’ultimo caso: a Ostiense ucciso il figlio dell’ambasciatore in Congo

Il caso di Fiano Romano è l’ultimo di una serie di episodi di pirateria stradale che riguardano Roma e provincia. All’alba del 28 agosto, un altro pirata della strada si è reso protagonista di un ennesimo caso, nella Capitale. L’uomo ha travolto con la sua auto un 26enne a bordo di uno scooter elettrico nel quartiere Ostiense di Roma, poi è fuggito. Nel primo pomeriggio, e dopo che la sua Nissan Juke, era stata ritrovata, M.F., 25 anni, italiano, si è costituito alla stazione dei carabinieri di Via Cincinnati. L’incidente è avvenuto intorno alle 5,30 all’incrocio tra via Ostiense e il ponte Settimia Spizzichino.

Lorenzo Marcelli, 26 anni, la vittima dell’incidente stradale avvenuto su via Ostiense, all’altezza del ponte Spizzichino, a Roma, era il figlio di Fabrizio Marcelli in Congo che sta provvisoriamente sostituendo l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso insieme alla sua guardia del corpo Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, l’autista, in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale.

Lorenzo stava tornando a casa dal centro storico a bordo di uno scooter elettrico in sharing, girando a sinistra per imboccare il ponte e raggiungere il cuore della Garbatella, dove abita, è stato falciato da M.F. al volante di un Crossover che viaggiava in direzione del centro. L’investitore non si è fermato a prestare soccorso, ma è scappato.