Bandiera con il topo laziale: aperta un’indagine. Ecco cosa rischia Mancini

Si va oltre le polemiche sul caso della bandiera sventolata dal vice capitano della Roma, Gianluca Mancini, nel post Roma Lazio. La bandiera della Lazio con il topo potrebbe costare cara al difensore centrale giallorosso. Il presidente della Federcalcio Gravina, a margine dell’evento di inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo, ha annunciato che la Procura Figc ha aperto un fascicolo per l’episodio.

L’indagine

Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa sul proprio sito la procura ha già acquisito i video dell’episodio. L’accusa sarebbe quella di violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva che fa riferimento al dovere di tenere una condotta generale rigorosamente ispirata “ai principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”.

Cosa rischia Mancini

Cosa rischia Mancini? Una multa o una squalifica. L’apertura di un’indagine potrebbe indicare che l’arbitro non ha segnato a referto il comportamento del match winner del derby, fatto che avrebbe comportato un rischio di una squalifica pressocché certa. Squalifica, verosimilmente di una giornata, comunque al momento non esclusa. Infatti l’indagine della Fgic potrebbe concludersi anche con questo tipo di punizione, possibile visto lo status di nazionale di Mancini.

Così in passato

In tutti gli episodi avvenuti nel passato, la Lazio ha ben tre casi simili a quello di Mancini, non si è mai arrivati alla squalifica del giocatore ma solo a multe pecuniarie.