Barillari: “Zingaretti & c. vanno commissariati”. E poi gli dicono che è matto…

barillari al ministero (2)

Barillari non indietreggia. Anzi, avanza. Per chi non lo sapesse, Davide Barillari è il consigliere regionale grillino che sta per essere espulso dalla Santa Inquisizione dei pentastellati, capitanati in Regione Lazio dalla Lombardi. Barillari è sempre stato in consiglio regionale un eretico, uno che la diceva come la pensava. Insomma, se qualcosa gli sembrava storto, lo diceva. E poiché di cose dritte nella giunta di Zingaretti ce ne erano poche, ecco che si è trovato a malpartito. Il politburo dei 5 stelle ha trovato una scusa risibile e ingiustificata per processarlo e cacciarlo, a meno che lui non avesse abiurato. Ma lui non lo fa, anzi.

Il Pd vuole la testa di Barillari per lesa maestà

E’ passato addirittura a elencare gli errori più gravi, tra i tantissimi, compiuti da Zingaretti & c. Ragion per cui il Pd, magari, chi sa, promettendo a qualche grillino la candidatura, ha chiesto – e ottenuto – la testa di Barillari. Insomma, lo scendiletto di Zingaretti non è Barillari ma l’intero gruppo dei seguaci di Grillo. Zingaretti – dice Barillari – ha sottovalutato il rischio, poi non ha predisposto un piano pandemico regionale con tutto quel che segue, dimostrando anche una – peraltro ben nota – incapacità organizzativa. Tra l’altro, la Regione Lazio dopo 12 anni non ha ancora recepito e aggiornato il Piano nazionale di contrasto alle pandemie.

“Zingaretti ha perso settimane preziose”

Poi ha perso settimane per non aver subito requisito i posti letto nelle terapie intensive delle strutture private accreditate presso la Regione. Oltre naturalmente a non aver creati posti-letto negli ospedali pubblici. Così ha intasato i pronto soccorso di tutti gli ospedali della regione, con i danni che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Poi, e questo è notissimo, non solo non ha riaperto gli ospedali che lui stesso ha chiuso, come il Forlanini e il San Giacomo, ma non ha neanche mai preso in considerazione l’idea di sentire dei tecnici. Che gli asvrebbero potuto dire se questo o quel padiglione di questo o quell’ospedale potessero essere riaperti in breve tempo. Niente.

Nominare subito un commissario perché la Regione Lazio non è capace

Zingaretti – sostiene Barillari – non ha neanche aumentato il personale sanitario. Non ha avviato bandi urgenti né ha utilizzato le graduatorie esistenti. Niente. Così come non ha verificato che le ambulanze del 118 fossero in numero sufficiente. Non ha neanche garantito la sicurezza di tutto il personale sanitario, compresi coloro che vanno a fare visite domiciliari. Non ha effettuato compagne di informazione né assistenza telefonica per gli utenti. E nemmeno ha potenziatoi servizi domiciliari e di telemonitoraggio. Niente di niente.

Per questi e altri gravissimi motivi – sostiene Barillari – deve essere urgentemente nominato un Commissario per la gestione dell’emergenza Covid-19, in quanto il presidente della Regione, l’assessore alla Sanità e l’intera giunta non sono in grado di gestire la situazione per manifesta incapacità. E poi gli dicono che è solo un matto…