Berlusconi: “Le bollette di gas e luce sono diventate un dramma, dobbiamo intervenire subito”

berlusconi tajani e bernini (2)

Silvio Berlusconi in un’intervista al “Giornale” indica la priorità per la politica itlaiana. “La cosa fondamentale è intervenire subito. Se si può farlo evitando uno scostamento di bilancio naturalmente è molto meglio. Esistono altre strade possibili, per esempio un fondo per il finanziamento ultra-agevolato e garantito dallo Stato alle aziende distributrici di energia che si impegnino a limitare gli aumenti”.

“Però lo ripeto – dice il leader di Forza Italia – i tempi sono l’essenziale. Ogni bolletta che arriva ad una famiglia o ad un’impresa può scatenare un autentico dramma. La chiusura di un’azienda, la perdita di posti di lavoro, famiglie che non sanno più se pagare la bolletta o fare la spesa. Si rischia una nuova recessione, accompagnata in questo caso dall’inflazione. La tempesta perfetta, da fermare subito”.  “Sulle forme e sui modi delle sanzioni naturalmente ci possono essere opinioni diverse, ma in questo momento la solidarietà e la compattezza dell’Europa e dell’Occidente vengono prima di tutto”, spiega tra le altre cose il leader di Forza Italia.

Berlusconi sul Pd: “Inquietante trasformazione del partito di Letta”

Berlusconi, tra l’altro, parla del Pd: “Sta succedendo qualcosa di più grave: Enrico Letta e gli altri dirigenti del Pd, nell’ansia di distinguersi da Renzi, stanno operando una trasformazione inquietante nel partito guida della sinistra italiana. Letta indica esplicitamente come modello il governo spagnolo, retto da una maggioranza fra i socialisti e Podemos, i grillini locali, e la sua politica fatta di vincoli alle imprese e di rigidità nel mercato del lavoro. Credo che Letta, consapevole di andare incontro a una grave sconfitta, cerchi di coprirsi le spalle dagli avversari interni della sinistra. Ma la cosa è ugualmente negativa perché in ogni caso il partito Democratico rimarrà la maggiore forza di opposizione, l’unica ad avere una presenza parlamentare significativa e a governare molte amministrazioni locali”.