Blitz di Salvini all’Inps di Roma: “Hanno promesso di accelerare” (video)

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Blitz di Salvini e dei parlamentari della Lega alla sede dell’Inps a Roma. Prima di entrare, Salvini ha scritto sulla sua pagina facebook: “Saliamo su per provare a risolvere il problema della cassa integrazione, portiamo le proposte al presidente Tridico”. Salvini, con un post su Facebook, mostra un video in cui, in compagnia di leghisti con mascherina e cartelli (“cig subito” , “no ritardi”), si accinge a entrare nella sede dell’Inps, a Roma. All’uscita si è dimostrato molto soddisfatto: “E’ stato un incontro utile e positivo, abbiamo chiesto di accelerare i pagamenti, ci hanno detto che stanno facendo di tutto per saldare l’arretrato nei prossimi giorni”.

Salvini: i soldi arriveranno nei prossimi giorni

Lo ha detto il leader della Lega lasciando la sede romana dell’Inps, dove ha incontrato il presidente Pasquale Tridico. Salvini ha ricevuto la promessa che nei prossimi giorni i pagamenti arriveranno. Però ha posto un problema: “Nel prossimo decreto ci sono 10 settimane di cassa integrazione scoperta, serve un miliardo in più per evitare che qualcuno in estate resti senza cassa”. “Altrimenti – avverte – da giugno si rischia la tensione sociale, prevenire è meglio che curare”. “I bonus, gli 800 euro, i 600, la casa – conclude – rischiano di finire a giugno, non vorremmo una estate calda da tutti i punti di vista”, ha concluso. Poi ha confermato che il presidente dell’Inps ha trovato positive molt eproposte della Lega, e ora però ci vuole la disponibilità del governo.

I soldi della Ue? “Ci crederemo quando li vedremo”

“E’ l’ennesima dichiarazione. noi ci aspettiamo soldi veri dall’Europa”. Ha poi detto Salvini, lasciando la sede dell’Inps, a chi gli chiede delle dichiarazioni di Paolo Gentiloni sulla ripartizione dei fondi europei, che dovrebbero far arrivare in Italia 172,7 miliardi, di cui 81 a fondo perduto. “Non ci aspettiamo più promesse, se arriveranno soldi veri per gli italiani, noi saremo i più felici del mondo. Gli imprenditori aspettano i fatti, noi siamo persone concrete”. “Speriamo che il governo ci ascolti”, ha poi detto.