Bomba sulla Juventus, tutto il Cda a casa: è finita l’era Agnelli. Chi è il nuovo dg Scanavino

Juventus

Andrea Agnelli si e’ dimesso da presidente al termine di un Consiglio d’amministrazione straordinario della Juventus in cui tutti i membri si sono dimessi in blocco in vista dell’assemblea degli azionisti convocata per il 27 dicembre. Lo rende noto un comunicato della Juve.

Alla riunione svoltasi Continassa, si sono dimessi Agnelli, il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood. Decisivo sarebbe stato il coinvolgimento del Cda nell’indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e per via delle ultime contestazioni della Consob, che hanno spinto a rivedere il progetto di bilancio da approvare e far slittare per due volte l’assemblea degli azionisti.

Azzerato il vertice della Juventus: ha deciso Elkann

La decisione sul CDA è stata presa da John Elkann che ha già un progetto alternativo per il club. “Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione”. E’ quanto si legge in una nota del club bianconero nel giorno delle dimissioni in blocco, a partire dal presidente Andrea Agnelli, del CdA bianconero. 

Chi è Maurizio Scanavino

Nel giorno delle dimissioni in blocco del CdA bianconero, la Juventus ha conferito a Maurizio Scanavino l’incarico di nuovo direttore generale. Classe 1973, uomo vicino a John Elkann, Scanavino ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino e ha svolto la sua attività professionale in vari settori (consulenza, automotive ed editoriale) con esperienze in Italia e all’estero. Dopo gli inizi di carriera, prima in Accenture e in seguito nello sviluppo di servizi digitali e di e-commerce, è approdato nel 2004 nel Gruppo Fiat partecipando al rilancio della società guidata da Sergio Marchionne in qualità di direttore di Brand Promotion con responsabilità di marketing e comunicazione per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia.Nel 2007 è entrato nel settore editoriale del Gruppo come direttore dell’area digitale e marketing dell’editrice della Stampa, occupandosi in particolare dello sviluppo prodotto e del portafoglio digitale e diventando tre anni dopo Direttore Generale della concessionaria di pubblicità Publikompass. Nel 2013 passa al Secolo XIX dove in qualità di Amministratore Delegato lavora alla fusione con La Stampa, operazione che porta alla nascita di Itedi, di cui viene nominato Direttore Generale. Successivamente guida il processo di integrazione di Itedi con il Gruppo Espresso, che porta alla costituzione del gruppo Gedi, uno dei principali gruppi editoriali europei. Attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Gedi Gruppo Editoriale, dove è impegnato a consolidare la posizione di leader italiano della trasformazione digitale nel settore editoriale, anche attraverso acquisizioni societarie e investimenti mirati