Bomba sulla nazionale: Zaniolo e Tonali interrogati dalla Polizia, abbandonano Coverciano

Zaniolo scommesse

Lo scandalo scommesse si allarga: dopo Fagioli della Juventus la Procura della Repubblica di Torino “ha notificato gli atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano”. Lo annuncia la Figc in una nota. Il centrocampista del Newcastle e l’attaccante dell’Aston Villa sono stati chiamati in causa da Fabrizio Corona, secondo il quale i due calciatori avrebbero scommesso su partite di calcio.

Fabrizio Corona: “ANCHE TONALI E ZANIOLO SCOMMETTONO” – YouTube

“A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club, conclude il comunicato della Federcalcio.

Zaniolo e Tonali tirati in ballo per le scommesse nel calcio

“Anche Tonali e Zaniolo scommettono”. Questa la rivelazione, tutta da confermare, di Fabrizio Corona, attraverso il proprio sito Dillinger News su Instagram, dopo aver già anticipato l’indagine sullo juventino Fagioli. “Alle 18 le prime prove sui calciatori coinvolti – ha aggiunto Corona, sempre sui social -. Nel corso della prossima settimana tutte le prove e i documenti con audio e nomi”, sostiene l’ex re dei paparazzi. Sia Zaniolo che Tonali giocano nella Premier League in Inghilterra, l’attaccante all’Aston Villa e il centrocampista al Newcastle, ed entrambi i giocatori sono attualmente in ritiro con la Nazionale azzurra a Coverciano in attesa del match di qualificazione agli Europei contro Malta. Corona si è recato in Questura a Milano come persona informata sui fatti.

“Un informatore mi ha rivelato che Zaniolo scommetteva sulla partita della Roma in Coppa Italia persino quando era in panchina -ha aggiunto Corona-. I nomi mi sono stati dati da fonti certe che rivelerò quanto prima”.