Capannelle, immigrato tenta di buttarsi dall’hotel a 4 stelle
All’hotel Capannelle siamo a 49 presenze di immigrati. La convenzione tra la Regione Lazio e gli operatori alberghieri per permettere agli immigrati di scontare comode quarantene negli alberghi della Capitale dalle tre stelle in su, inizia a creare i primi malumori tra i residenti che vivono a ridosso delle strutture. Stanotte l’ultimo caso documentato in un video in possesso del consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “Stiamo parlando – spiega – dell’Hotel Capannelle a 4 stelle in via Siderno 37 nel quartiere romano dello Statuario dove ogni giorno si registrano, alla chetichella, almeno dieci arrivi”.
I cittadini di Capannelle svegliati dalle urla
“Qui, i cittadini sono stati svegliati di soprassalto dalle urla di un immigrato che minacciava di gettarsi da una finestra. Reclamava più cibo per via del ramadan e perché il cibo non era in regola coi dettami musulmani e improbabili passeggiate. Le urla, ovviamente, hanno richiamato l’attenzione di numerose persone che sono state costrette a far intervenire polizia e operatori sanitari per riportare il tutto alla normalità”. Giannini, pochi giorni fa, ha inoltrato un’interrogazione all’indirizzo del presidente della Regione Zingaretti (ancora senza risposta) per chiedere, tra le altre cose, “la reale provenienza di questi migranti, se davvero necessitano tutti della quarantena, se questi ospiti pagati a spese nostre siano pazienti appena positivizzati a tampone, oppure se sono stati dimessi dall’ospedale in condizioni stabili ma ancora positivi”.
Tutela spropositata per gli immigrati e nessuna per gli italiani
“Insomma – ha concluso lo stesso esponente leghista – una situazione al limite del paradosso. Una sorta di tutela spropositata nei confronti dei migranti a dispetto degli italiani. Che magari, in qualche ospedale riaperto in fretta e furia dal Pd per il Covid-19, non stanno godendo di simili privilegi durante la quarantena. Insomma, come avevamo previsto i clandestini messi in quarantena si stanno ribellando. Non gli basta un albergo a 4 stelle, pretendono più cibo la sera perché il giorno fanno il ramadam e vogliono uscire. Altro regalo di Zingaretti e del Pd che tramite la Regione pagano con i nostri soldi questa vergogna. E per gli italiani nulla…”