Capannelle, la Regione vuole trasformare il quartiere in “zona rossa”?

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Capannelle, la situazione peggiora ogni giorno che passa. A quanto pare, e secondo le testimonianze dei residenti preoccupati, proseguono gli arrivi degli immigrati nel quartiere. Li portano all’otel a 4 stelle Capannelle, e non si sa se siano positivi al coronavirus. Le autorità, ossia la Regione Lazio autrice del bliz, rifiuta di dire quanti siano, quanto rimarranno e se sono ammalati. Neanche il municipio della zona era stato avvisato dell’afflusso di questi immigrati da parte di altri centri di accoglienza della capitale. Ora l’hotel è presidiato dall’esercito, ma gli “ospiti” non vogliono stare in quarantena.

A Capannelle la situazione è ogni giorno più preoccupante

Sulla drammatica vicenda è intervenuto il consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente del consiglio del VII municipio, Fulvio Giuliano. “La situazione nel quartiere Statuario-Capannelle è ogni giorno più preoccupante dopo che all’interno dell’hotel Capannelle sono arrivati altri pazienti, alcuni dei quali provenienti dal Selam Palace. Se consideriamo, poi, che nello stesso quadrante sono ubicate anche la clinica Villa Fulvia, una Rsa, e la struttura Capodarco, è evidente che il rischio di un contagio diffuso diventa molto alto. Condividiamo quindi le paure dei cittadini del quartiere che, seppur rinchiusi nelle loro abitazioni, temono che il loro territorio possa trasformarsi in una nuova zona rossa”.

Fratelli d’Italia invita la Regione a rispondere

“A questo preoccupante scenario – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – va aggiunto il silenzio assordante da parte della Regione Lazio che non parla ai residenti della zona, all’oscuro delle decisioni. Tanti sono gli interrogativi ai quali l’istituzione regionale dovrebbe dare dei chiarimenti. Perché la Croce Rossa ha individuato proprio nell’hotel Capannelle un presidio Covid? Perché all’interno della struttura alberghiera ci sono solo pazienti stranieri e cosa si intende fare dopo che l’allarme coronavirus rientrerà? Ci sono dei controlli specifici all’interno della struttura Capodarco che, malgrado l’emergenza, continua regolarmente a svolgere il proprio servizio? Domande che vogliono risposte chiare ed esaustive. E noi saremo al fianco dei cittadini fino a quando non le avranno”.