Capolavoro razionalista venduto dallo Stato ai Benetton. Dormivano tutti?

immobile benetton a roma
Mentre il governo tenta di non rinnovare la concessione delle autostrade a Benetton, si scopre che la famiglia Benetton era stata favorita dal primo governo Conte. Almeno così pare. Lo rivela il quotidiano romano Il Tempo in una inchiesta pubblicata oggi. Secondo quanto si apprende, nel dicembre 2018, ossia pochi mesi la tragedia del ponte Morandi di Genova, la società Edizione Property dei Benetton acquista un prestigiosissimo immobile nel centro di Roma. Precisamente a piazza Augusto Imperatore. Il prezzo è di 150 milioni di euro. Si tratta di un edificio costruito nell’epoca fascista, con lo stile razionalista, dall’architetto Morpurgo. E’ grande 22mila metri quadri. Il valore di quell’edificio, a quel tempo, superava di parecchio i 200 milioni di euro.

I Benetton comprarono il palazzo nel 2019

All’inizio del 2019 l’acquisto venne perfezionato, perché il ministero dei Beni culturali (guidato dal grillino Bonisoli) non esercitò il diritto di prelazione. A luglio dello stesso anno il palazzo fu dato in affitto dsai Benetton a Bulgari. A 15 milioni l’anno. riferisce il Tempo, per dieci anni rinnovabili per altri 10. I conti tornano. Nel 2022 Bulgari aprirà un alberto di lusso, come si legge sul sito della maison. “Il nuovo Bulgari Hotel Roma occuperà uno splendido palazzo modernista degli anni ’30, affacciato su due dei tesori più emblematici della città: l’Ara Pacis e il Mausoleo di Augusto, il primo imperatore romano”.

Lo Stato avrebbe potuto conservarne la proprietà

Il Tempo però si fa un’altra domanda. Come fa un palazzo del genere, in pieno centro storico di Roma,  a ottenere il cambio di destinazione d’uso? E qui arriva la sorpresa, rivela il quotidiano romano, perché le autorizzazioni per diventare hotel c’erano già dal 2017. Tutto regolare, certo, però perché lo Stato che quindi possedeva un super palazzo con tanti di permessi, non lo ha messo a reddito direttamente? Avrebbe semplicemente potuto affittarlo mantenendone la proprietà. E a quel tempo nessuno fiatò, non i grillini che oggi strepitano contro i Benetton e neanche la Lega.

Interrogazione sulla vendita ai Benetton di Italia Viva

Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi ha rivolto su questa vicenda un’interrogazione al ministro dell’Economia Gualtieri. Ricostruendo la vicenda, Anzaldi chiede “se il ministero dell’Economia non ritenga doveroso avviare immediate verifiche sull’operazione immobiliare di piazza Augusto Imperatore, dalla quale la famiglia Benetton ha ricevuto un importante beneficio economico ad opera del governo Conte 1 sostenuto da M5s e Lega, a pochi mesi dalla tragedia del Ponte Morandi. Come il governo ritenga di intervenire, qualora siano ravvisate responsabilità di danni per i conti pubblici, visto che, alla luce della ricostruzione effettuata dal quotidiano “Il Tempo”, per lo Stato sarebbe stato più conveniente mettere a reddito l’immobile e affittarlo direttamente, anche a seguito del cambio di destinazione d’uso già autorizzato, invece di venderlo ai Benetton”.