Caro Berrettini, la maglietta di Blm è troppo facile: se hai davvero coraggio paga le tasse in Italia

Berrettini Blm

Chissà che avrebbe pensato Artur Ashe, grande tennista afroamericano morto di Aids, lui sì un paladino dei diritti civili, della pagliacciata mediatica del Blm, che ha contagiato anche il nostro Matteo Berrettini. Lui così fuori dalle righe in tutto forse avrebbe fatto una grossa risata sulla maglietta esibita a Wimbledon dal tennista romano (Black Lives Matter), in onore alla campagna per i neri.

Matteo Berrettini, polemiche per la residenza fiscale a Montecarlo

Con sprezzo del ridicolo, il giovane tennista di via Conca d’oro, oggi residente a Montecarlo per non pagare le tasse in Italia, si inginocchia alla propaganda radical chic. Che poi lo faccia un campione di uno sport dove i protagonisti sono tutti bianchi e ricchissimi, è ancora più grottesco. Negli ultimi quarant’anni, infatti, tolto il francese Yannick Noah, praticamente nessun nero. Il che suona ancora più ridicolo. Sui Social le battute, i lazzi si sprecano: “L’erba di Wimbledon fa questo effetto”. E’ una delle battute che circolano in queste ore.  

Quella maglietta di Berrettini per Blm tanto alla moda

Non è un mistero che oggi alle 15, molti italiani non faranno il tifo per il tennista romano. Primo italiano in finale nella plurisecolare storia del torneo di Wimbledon. C’è chi lo lascia intendere tra le righe, come Aldo Cazzullo, che ieri ha ricordato che Berrettini è monegasco. E che anziché il tricolore dovrebbe portare la bandiera del Principato di Monaco. 

C’è poi chi, come un veterano dei cronisti sportivi come Gianni De Felice, lo scrive chiaramente sulla sua pagina Facebook. “Io non faccio il tifo per un italiano che ha la residenza a Montecarlo”.

Siamo tutti d’accordo che le tasse italiane siano inique, ma uno sportivo così sensibile ai temi sociali a questo punto sia conseguente. Faccia un bel gesto e torni a prendere la residenza a via Conca d’Oro. Torni tra noi comuni mortali, faccia la fila con noi per pagare Imu, ticket sanitari, multe e balzelli vari. Solo a quel punto Berrettini può permettersi di indossare la maglietta Blm senza venire spernacchiato. Altrimenti è solo un vezzo modaiolo. A quel punto, un consiglio: se vuole essere davvero alla moda, molto meglio una classica immortale Lacoste.