Caro carburanti: interviene la Procura di Roma. La richiesta dell’Unc: “Mandate la Finanza nelle società petrolifere”

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Sul caro carburanti si muove la procura di Roma: dopo il recente e improvviso aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti, ha infatti aperto un procedimento, allo stato senza indagati e senza ipotesi di reato, per verificare le ragioni di questo aumento e individuare eventuali responsabilità. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma della Guardia di Finanza.

“Il Governo mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia, a tappeto, per bloccare le speculazioni in corso”. Lo chiede in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Visto che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato sabato che il mercato specula e che siamo in presenza di una colossale truffa, occorre che il Governo compia gli atti conseguenti e mandi controlli delle forze dell’ordine per verificare chi, lungo la filiera, sta speculando”, prosegue Dona.

“Abbiamo già chiesto di farlo anche all’Antitrust, nel nostro esposto, chiedendo all’Authority di avvalersi dell’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza e chiediamo di farlo anche alla Procura di Roma, che deve anche sentire il ministro Cingolani come persona informata sui fatti”, dice ancora il presidente dell’Unc nella nota. “Bisogna bloccare immediatamente questi rialzi del tutto ingiustificati e per farlo serve anche una drastica riduzione delle accise. Se fosse irrisoria, infatti, non produrrebbe alcun effetto pratico sull’impennata dei prezzi”, conclude Dona.

Caro carburanti: ecco i nuovi prezzi

La settimana ha chiuso con un assestamento al rialzo per le quotazioni internazionali di benzina e gasolio. Il Brent è questa mattina sotto i 110 dollari. Sui prezzi praticati alla pompa si riverberano ancora gli aumenti dei giorni scorsi: la benzina in self service è a 2,214 euro/litro in media nazionale, il diesel a 2,218 euro/litro.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 2,214 euro/litro (+38 millesimi, compagnie 2,225, pompe bianche 2,186), diesel a 2,218 euro/litro (+51, compagnie 2,221, pompe bianche 2,213). Benzina servito a 2,318 euro/litro (+50, compagnie 2,361, pompe bianche 2,234), diesel a 2,329 euro/litro (+57, compagnie 2,365, pompe bianche 2,262). Gpl servito a 0,880 euro/litro (+7, compagnie 0,886, pompe bianche 0,873), metano servito a 2,255 euro/kg (+39, compagnie 2,299, pompe bianche 2,221), Gnl 2,116 euro/kg (+1, compagnie 2,148 euro/kg, pompe bianche 2,090 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,293 euro/litro (servito 2,477), gasolio self service 2,324 euro/litro (servito 2,506), Gpl 0,991 euro/litro, metano 2,697 euro/kg, Gnl 2,099 euro/kg.