“Chi è il genio che proibisce ai carabinieri di indossare la mascherina in Senato?” (video)

carabiniere senza mascherina

“Chi è il genio che proibisce ai carabinieri di indossare la mascherina in Senato?” Se lo chiede il senatore della Lega Simone Bossi, che tra l’altro è originario di Codogno. In un video postato sulla sua pagina Facebook il senatore racconta un episodio avvenuto ieri a Roma. “Quando ieri mattina sono entrato in Senato – racconta Bossi – avevo la mia mascherina e i miei guanti di lattice, ovviamente. Chi non avesse questi dispositivi di protezione, è rifornito all’ingresso di Palazzo Madama“, precisa il senatore. E continua “Entrando, ho visto che i piantoni dei carabinieri non avevano la mascherina, e sono rimasto stupito ma non ho detto niente sul momento”.

I carabinieri a Palazzo Madama erano senza mascherina

“Poi sono entrato, mi sono fatto dare i dispositivi che spettano ai senatori, e ho rimesso però la mia mascherina personale. Poi sono sceso, sono andato dal carabiniere e l’ho invitato a indossare la mascherina che mi avevano dato perché io avevo la mia personale. Mi è sembrato che fosse molto in imbarazzo. Dopodiché sono andato nel mio ufficio a prendere della documentazione che mi serviva. Quando sono sceso nuovamente, ho visto che lui non aveva ancora messo la mascherina. Allora gli ho chiesto come mai, visto che gliela avevo appena data. Lui ha abbassato gli occhi, sempre in imbarazzo, e mi ha spiegato che loro hanno delle disposizioni che non gli permettono di indossare dispositivi di sicurezza”.

Interrogazione su cc senza dispositivi al ministro

Allibito, il sentore è poi ha salutato ed è andato via. Ma ha scritto un’interrogazione al ministro della Difesa per verificare se sia vero questo provvedimento, se veramente esiste. “Ma se questa cosa fosse vera – conclude Bossi – io vorrò sapere che è il genio, nomi e cognomi, che ha mandato e mandano tuttora i nostri carabinieri in mezzo ad una strada, a fare il loro lavoro, senza indossare dispositivi di protezione. Se fosse vero, io chiedo scusa ai carabinieri e prometto che presto sapremo chi è il responsabile”.