Era partita con una lite familiare, è finita in una storia di droga. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno infatti arrestato una 45enne romana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ieri pomeriggio. La singolare attività parte da una richiesta di intervento effettuata al numero di emergenza 112 per una lite in famiglia, all’interno di un’abitazione, da una persona coinvolta nella lite e che stava effettuando la telefonata, che ad un tratto dichiarava con insistenza di non aver più bisogno dell’intervento dei Carabinieri.
Insospettito da tale circostanza, il militare, operatore della Centrale Operativa, ha deciso di inviare comunque la pattuglia della Stazione Carabinieri di Torvajanica all’indirizzo comunicato, al fine di approfondire l’accertamento. Nel corso dell’intervento, i militari hanno accertato l’effettiva lite in famiglia e successivamente hanno anche scoperto la presenza di tre grandi piante di marijuana, alte circa 1,70 m, che qualcuno aveva maldestramente cercato di occultare sotto un telo.
Per sedare la lite scoprono la droga
Nella successiva perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto anche 192 grammi della stessa sostanza già essiccati. Per la proprietaria di casa sono scattate le manette e la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Roma è ormai inondata dalla droga. I Carabinieri in alcune operazioni hanno arrestato solo nelle ultime ore decine di spacciatori. E questo, nonostante il lockdown e il coprifuoco. Misure che non rappresentano un deterrente per i pusher capitolini.