Ci mancava solo Flavio Insinna: “Scendo in piazza per la pace come Gino Strada” (video)

Flavio Insinna

C’è anche Flavio Insinna, presentatore Rai e volto noto dello spettacolo ma anche attivista, in piazza della Repubblica a Roma, alla manifestazione Europe for Peace. “Come mai qui? Il 20 marzo eravamo in piazza San Giovanni per la Pace, contro le guerre, con gli amici di Blob, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada. Siamo ancora qui perché avevamo capito da subito che sarebbe stata una tragedia”.

Flavio Insinna fa il pacifista come Gino Strada

“Ero amico di Gino Strada – dice Insinna – che ci ha insegnato una cosa precisa: la guerra è l’inizio di tutte le tragedie, bambini che scappano, famiglie distrutte, civili morti, gente torturata. In guerra muore insieme alle persone anche la verità. Non sappiamo bene che succede. E intanto si vendono le armi, il gas a quei prezzi. E come abbiamo imparato dai libri storia, quando giù per strada scorre il sangue i piani alti fanno i soldi”. “Lavoro con Emergency, Sant’Egidio, e mio padre faceva il medico, mi ha insegnato che la cosa più preziosa è l’essere umano e vita umana”, conclude.

Intervistato da Micromega Flavio Insinna prosegue: “Putin deve fermarsi e tornare indietro. Dobbiamo fare ora quello che la politica avrebbe dovuto fare molto prima. Dobbiamo costruire una pace vera. Serve investire sulla pace non sulle armi”. Il conduttore televisivo non ha spiegato però come intendere fermare le forze armate russe: con la sua ghigliottina?