Colleferro, li fa lavorare per 10 ore al giorno (sei giorni a settimana) e li paga poco: chiuso autolavaggio

Sfruttamento manodopera

Li sfruttava, li pagava pochissimo, li faceva lavorare sempre. Dieci ore al giorno per sei giorni a settimana, senza un compenso adeguato. Quasi come se fossero dei robot. Non potevano riposare, allontanarsi, avere una vita fuori da quello. Un autolavaggio dell’orrore per i lavoratori, un’attività che è stata scoperta e chiusa dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, che sono intervenuti a Colleferro e hanno messo i sigilli sulla saracinesca. Tutto questo perché il titolare è ritenuto responsabile di sfruttamento della manodopera.

Sfruttamento della manodopera a Colleferro

Stando agli accertamenti, il titolare dell’autolavaggio – un egiziano classe 78 – faceva lavorare i suoi connazionali di 25 e 39 anni, entrambi regolari sul territorio nazionale, sempre. A tutte le ore. Sapeva che loro ne avevano bisogno, li sfruttava, puntava su quello, li pagava con stipendi ben lontani dai contratti collettivi. E lo faceva violando tutte le norme, dall’orario di lavoro – che sembrava infinito – ai riposi settimanali quasi inesistenti. Senza contare le violazioni scoperte in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.

Autolavaggio sequestrato Colleferro
Autolavaggio sequestrato Colleferro – www.7colli.it

Da qui, quindi, il sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria. Un provvedimento arrivato dopo le indagini del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Roma, che avevano passato al setaccio quell’autolavaggio e in un’occasione avevano trovato anche un cittadino tunisino, che era lì senza essere assunto. L’uomo stava lavorando in nero e al titolare, in quel caso, erano state elevate sanzioni amministrative per 6.400 Euro, ma anche ammende per 3274 Euro.

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I sigilli

Ora l’attività è stata sospesa, i Carabinieri hanno posto i sigilli. E il datore di lavoro, che sfruttava la manodopera, dovrà rispondere di quel reato, ma anche di altre violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I suoi dipendenti lavoravano sempre, senza sosta, senza riposo. Lui sapeva che avevano bisogno di farlo per andare avanti e così ne approfittava…