Colosimo (FdI): medici senza protezione, la Regione Lazio si muova

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Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo accusa. Basta con queste inadeguatezze della Regione Lazio, accusa da sempre FdI. Dice la Colosimo: “Da ieri ricevo tanti messaggi da medici di base che si lamentano per la ridicola dotazione di dispositivi di protezione individuale che, dopo più di un mese, le Asl della regione hanno messo a loro disposizione. Adesso basta, aprile è dietro l’angolo ed in questa infinita emergenza ancora non sono stati dotati i medici di base del minimo indispensabile per combattere la guerra al virus”.

FdI: non riescono nemmeno a fornire le mascherine

“A questo punto se la Giunta regionale non é in grado di fornire ai medici nemmeno le mascherine, si riconvertano le aziende per produrle. Altrimenti si attivi l’esercito. Non si può più perdere tempo visto che il ritardo accumulato fino ad oggi é già costato un prezzo altissimo. Un numero elevato di contagiati e, purtroppo, anche medici morti mentre compivano il loro dovere”, dice la Colosimo.

Le aziende non possono fare domanda di cassa integrazione

Proprio ieri il consigliere regionale di FdI aveva reso noto di un altro, ennesimo, pasticcio della Regione. “Ci giunge da più parti la segnalazione che la pec della Regione per presentare le domande di cassa integrazione in deroga è in tilt. Ad oggi, quindi, è molto difficile per le aziende, in particolare per i consulenti che le assistano, inviare via email la documentazione necessaria in quanto la casella postale risulta essere sempre piena”. “Chiedo quindi all’assessore al Lavoro, Di Berardino, di verificare quanto prima questo disservizio e di pensare eventualmente anche a un altro modo per facilitare le aziende, alle prese con una crisi senza precedenti, che hanno urgente bisogno di attivare questo misura di sostegno”. Lo avevano denunciato ieri i consiglieri di FdI, Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo.