Confermato anche da Fdi. La protesta “vera” si farà a luglio

Fdi protesta

Un 2 giugno simbolico, dice Fdi, la protesta “vera” si farà a luglio. Così ha deciso formalmente il centrodestra dopo aver ipotizzato una grande manifestazione all’insegna del tricolore.

Una circolare interna firmata dal dirigente del dipartimento organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, inviata ad un numero sterminato di indirizzi ha confermato quello che aveva anticipato Salvini in un’intervista al Corriere della Sera ripresa da 7colli. La nota è arrivata anche al nostro sito.

Fdi: “A luglio la protesta”

La circolare è di questa mattina e Donzelli scrive che  “dopo le sollecitazioni degli alleati, in comune accordo Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno scelto di rimandare ai primi di luglio la manifestazione di coinvolgimento dei cittadini. E di confermare il prossimo 2 giugno una mobilitazione simbolica, non tradizionale, nel pieno rispetto delle regole e delle disposizioni per la sicurezza a Roma”.

“Altrettanto simboliche – afferma l’esponente di Fdi – saranno le iniziative territoriali che svolgerete insieme agli altri rappresentanti del centrodestra”.

I destinatari sono i coordinatori provinciali e regionali del partito. I deputati e i senatori. I membri dell’Esecutivo Nazionale e i componenti dell’ Assemblea e della Direzione Nazionale. Infine i Consiglieri Regionali e i responsabili di dipartimento o laboratorio.

Un sondaggio sulla piazza

A tutti costoro, Donzelli scrive che “non appena possibile vi faremo sapere tutti i dettagli”. Sia “per le iniziative simboliche del 2 giugno che per la manifestazione aperta a tutti i cittadini dei primi di luglio”.

Ovviamente anche il nostro sito non mancherà di informare i propri lettori perché la voglia di scendere in piazza è davvero tanta perché non se ne può più di questo governo. In un recente sondaggio – si è appreso – che almeno il 38 per cento dei cittadini mette la volontà di protestare visibilmente contro Conte e i suoi ministri anche oltre la necessità di garantire la salute dei cittadini. La sensazione è che la prima protesta seria porterà davvero tantissima gente in piazza.