Congresso romano di FdI, c’è la svolta: passo indietro di Milani, Perissa presidente

Milani, Perissa

Dopo il passo indietro al congresso di Massimo Milani, viene considerato eletto per acclamazione presidente del coordinamento di Roma città di FdI, Marco Perissa, rimasto il candidato unico. Per questo motivo, al pala Congressi dell’Eur sono state aperte le urne (intorno alle 14) per scegliere solo i componenti del coordinamento provinciale capitolino: oltre a quelli di diritto, 13 sono eleggibili e sette di nomina del neo presidente, ovvero Perissa.

Le votazioni, quindi, sono in corso e continueranno fino a domani. Non è escluso che il premier e presidente di FdI Giorgia Meloni possa venire al Congresso per votare tra oggi e domani quando ci sarà la proclamazione del voto.

“Tendo la mano a Marci Perissa e affido a lui il compito di continuare a ricostruire una comunita’ militante forte. E’ un obiettivo grande, continueremo a farlo insieme. Non sarai solo, avrai tutta la classe dirigente al tuo fianco”, ha detto Milani, annunciando, dal palco del congresso, il ritiro della sua candidatura a coordinatore capitolino di Fd’I. L’annuncio e’ stato accolto da un lungo applauso della platea.

“Abbiamo il tempo per costruire alternativa credibile. Non c’e’ alcuna divisione in Fratelli d’Italia, c’e’ una classe dirigente che si e’ costruita sul campo e non sui social come accade negli altri partiti”, ha concluso Milani. “Le parole di Massimo Milani non sono un ritiro ma una scelta di coraggio che mette me nelle condizioni di essere ancora piu’ responsabile”, ha replicato Perissa. Soddisfazione anche per Arianna Meloni, responsabile della segreteria nazionale e del tesseramento di Fratelli d’Italia. “Siamo soddisfatti, e’ stato un bel segnale di senso di responsabilita’. E’ prevalsa la linea unitaria. Siamo un partito serio, di militanti, adesso lavoriamo”, ha commentato Arianna Meloni, ringraziando Milani per il suo gesto.

“Siamo qui per occuparci di Roma, la Capitale d’Italia. Su Roma c’e’ davvero tanto tanto da fare, il primo impegno sara’ quello di favorire una riforma che garantisca piu’ poteri affinche’ si riesca a lavorare su infrastrutture e trasporti per un rilancio moderno della citta’ – ha concluso Arianna Meloni -. Il partito avra’ il compito di selezionare una nuova classe dirigente oltre a consolidare gli attuali”.

Grazie a Massimo Milani “per questo gesto di generosita’, i suoi dieci anni alla guida della Federazione romana sono stati impagabili e ci hanno consentito di crescere – ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati co-fondatore di Fratelli d’Italia -. Abbiamo fatto diventare finalmente ‘centro’ le periferie, una rivoluzione copernicana che ci ha consentito di volare su percentuali inimmaginabili per la destra”, concludendo che “non c’è nessuna corrente dentro di Fd’I e non esiste la corrente dei gabbiani. Ha prevalso l’unità”.