Conte indagato con 6 ministri per l’emergenza Covid. Ora si dimettano tutti

Se fossero coerenti con lo giustizialismo grillino che li ha portati al potere, dovrebbero dimettersi. Tutti. Il premier Conte indagato per reati come attentato alla Costituzione, omicidio colposo, epidemia. E altri reati pesantissimi. E con lui alti sei ministri. In pratica mezzo governo. La gestione dell’emergenza coronavirus finisce al’attenzione dei pm. L’indiscrezione di queste ore è stata confermata da Palazzo Chigi.

Chi sono i ministri indagati

Il Presidente del Consiglio Conte indagato. E con lui i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza. Tutti hanno ricevuto un avviso di garanzia per la gestione dell’emergenza Covid. I pm romani lo hanno notificato questa mattina. L’indagine nasce come atto dovuto da parte della Procura di Roma. Sono infatti numerose le denunce depositate da diversi cittadini negli ultimi mesi. Denunce di cui non sono ancora noti i dettagli ma che chiamano in causa gli articoli del codice penale sulla pena in concorso (articolo 110), epidemia (articolo 438), delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452) e omicidio colposo (articolo 589), abuso d’ufficio (articolo 323), attentato contro la costituzione dello Stato (articolo 283), attentati contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).

La nota di Casalino su Conte indagato

“Il presidente del Consiglio e i ministri si dichiarano sin d’ora disponibili a fornire ai Magistrati ogni elemento utile a completare l’iter procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione”. Lo si legge in una nota della presidenza del Consiglio in riferimento all’avviso di garanzia ricevuto e sembra già destinato all’archiviazione a Conte e altri sei ministri.

Salvini: “Hanno i morti sulla coscienza”

“Oggi leggevo che i pm di Roma hanno aperto un fascicolo a carico di Conte e mezzo governo per l’epidemia, certo il tempo dirà chi non ha chiuso dove doveva chiudere..questi hanno sulla coscienza i morti in Lombardia e gli affamati nel resto d’Italia”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Forte dei Marmi.