Da domani tocca alla Raggi fare la spesa per i romani

Raggi la spesa

Sindaco Raggi, domani che cosa dovranno fare i nuovi poveri della città? A quale ufficio del Campidoglio dovranno rivolgersi?

E’ domenica sera e non leggiamo uno straccio di post, di tweet. Non c’è un video in circolazione. Il sindaco di Roma è muta.

Raggi, la fai tu la spesa per i romani

Eppure ieri il premier Conte è stato tanto carino: ha detto di aver dato ai comuni oltre 4 miliardi per l’emergenza alimentare e a Roma dovrebbe toccare una bella somma.

Quanto, nessuno lo ha detto. Come sarà spesa nessuno lo sa. Chi ne beneficerà è ignoto.

Virginia Raggi lo sa che da domani in tanti chiederanno soldi a lei per fare la spesa? O non lo ha ancora capito? Come si sta organizzando il Comune di Roma? È inutile aspettare anche la miseria che arriverà da Zingaretti, che non sarà utile nemmeno per un caffè senza zucchero.

Tanti sindaci in tutta Italia hanno protestato contro Conte. Il governo anticipa ai comuni soldi che sono dei comuni. E lei tace. Piange miseria ogni giorno, la Raggi, stavolta no. Neanche un sussurro sui socia: avrà vinto alla lotteria di Vattelappesca?

Dovrebbe tirare la fascia tricolore sul muso di Conte

In momenti come questo, un sindaco – e un sindaco della Capitale – dovrebbe prendere la fascia tricolore e sbatterla sul muso del presidente del Consiglio. Non lo fai solo se tieni più alla poltrona che all’onore della funzione ricoperta. Il rispetto per i cittadini disperati viene dopo. Forse il sindaco di Roma pensa di aver concorso ad abolire la povertà con compare Di Maio, ma non è così.

Stavolta di mezzo ci va gente che lavorava ed ora rimane senza quattrini improvvisamente. Ci vuole poco a mettere assieme qualche banda che accenda il fuoco. Ma lei tace. A qualcuno spiffera che una task forse è al lavoro, ma la gente ha fame.

Non giocate con la disperazione, almeno in Campidoglio.