Da Meloni e Salvini omaggio ad Alberto Sordi (video)

villa di alberto sordi

Cento anni fa nasceva a Roma Alberto Sordi. Per i romani è un simbolo. Lui fu attore, regista, comico, doppiatore, cantante, sceneggiatore, compositore… La sua vita, sin da quando faceva avanspettacolo negli anni della guerra, è stata la trama di un film bellissimo, come i suoi. Il suo primo film lo interpretà nel 1937, e l’ultimo nel 1998. Nel 2003 ci ha lasciato, sempre e solo nella sua Roma. Ha ricevuto nella sua carriera innumerevoli premi, tributi, lauree ad honorem, riconoscimenti di ogni genere, in Italia e all’estero. Numerosissime oggi le iniziative per ricordare la sua carriera unica e la sua esistenza irripetibile.

Meloni: Sordi ha raccontato l’Italia nel mondo

Una romana vera come Giorgia Meloni lo ha voluto ricordare sulla sua pagina facebook, pubblicando anche un video che riproponiamo. E un commento: “A 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi, ricordiamo uno dei più grandi attori dei nostri tempi. Con i suoi personaggi ha rappresentato l’Italia nel mondo, mostrando tutti i nostri pregi e difetti. Un grande professionista, capace di farci emozionare come pochi. Grazie Albertone!”. Ma l’affetto e il riconoscimento per le qualità umane e professionali di Sordi sono state trasversali, tutti lo hanno ricordato, da destra a sinistra, da nord a sud.

Salvini: cuore romano e genio italiano

Anche un “nordista” come Matteo Salvini, pubblicando una serie di foto di Alberto Sordi, lo ha voluto ricordare stamattina. “Indimenticabile, leggendario, unico Alberto Sordi, cuore romano, genio italiano, cristiano orgoglioso, coscienza nazionale, testimone della nostra storia, di un’Italia che è caduta ma ha saputo rialzarsi, sognare, vincere. Lo ricordiamo oggi a 100 anni dalla nascita e lo ricorderemo sempre con affetto e nostalgia”.

Mattarella: Sordi un simbolo del cinema italiano

Da nord a sud: il presidente Sergio Mattarella, siciliano, lo ha celebrato con delle nobili parole. “Il suo talento, la sua comicità originale, i personaggi che ha mirabilmente interpretato nella lunga carriera sono parte dell’immaginario degli italiani e suscitano tuttora interesse e simpatia. E’ stato un simbolo del cinema italiano. Ha lasciato l’impronta su pagine significative della sua storia, dando vita a scene che sono rimaste leggendarie”. Il Presidente della Repubblica ha così concluso: “Ne apprezziamo ancor più il valore in un momento come quello che stiamo vivendo, segnato da problemi inediti, ma anche dal diffuso desiderio di una ripartenza. Le grandi figure del cinema possono essere d’esempio e di stimolo per chi oggi raccoglie il testimone di questa sfida, che fa vivere i sogni, che racconta la società, che interpreta i sentimenti e che è parte viva della cultura di un Paese”.