Degrado di Villa Borghese: la Raggi corre ai ripari (dopo 4 anni)

villa borghese foto

E’ bastato il tweet del corrispondente della Reuters da Roma per bonificare la zona di Villa Borghese abbandonata da anni al degrado. Una misura annunciata oggi dall’assessore ai Trasporti della Giunta Raggi.

Funziona così dalle parti del Campidoglio. La figuraccia mondiale della sindaca e della sua giunta ha tenuto banco su tutti i giornali. E la giunta era arrivata a dare la colpa alla giunta Veltroni per la sua ignavia.

La figuraccia mondiale della giunta Raggi

“Le scale mobili del parcheggio di Villa Borghese vicino al Galoppatoio saranno rimosse, così come sarà bonificata l’intera area. L’intervento sarà totalmente a carico del concessionario Saba Italia, che ha dieci giorni di tempo per ultimare l’operazione”. Così in un post su Facebook l’assessore capitolino ai Trasporti Pietro Calabrese.

“Sia l’impianto in disuso perché non più funzionale al parcheggio, sia la struttura antistante, delimitata per ragioni di sicurezza, saranno eliminati per riconsegnare l’area alla Villa e ai cittadini – spiega – Inoltre sulla concessione del parcheggio, abbiamo nuovamente convocato i rappresentanti della società Saba per ultimare l’istruttoria e definire il nuovo impianto amministrativo per la gestione della struttura”.

Villa Borghese, il tweet della vergogna

Il giornalista Crispian Balmer, corrispondente in Italia dell’agenzia di stampa britannica Reuters e già inviato a Gerusalemme, Parigi, Madrid, domenica 21 febbraio ha postato su Twitter una foto dell’ingresso a un parcheggio sotterraneo di Villa Borghese. Scale mobili abbandonati all’incuria e ormai ridotte a una selva da Indiana Jones. Queste scale non sono più utilizzate da anni: tanto tempo fa erano state previste per collegare la superficie cittadina con l’area del parcheggio per le auto, sotto al Galoppatoio.

La giunta grillina aveva prontamente rimpallato ogni responsabilità- “Il Comune di Roma non è responsabile del funzionamento di quelle scale. Quel parcheggio sotterraneo a cui esse portano è in gestione ad un privato grazie ad una concessione di 50 anni firmata da Veltroni sindaco”. Oggi, invece, la notizia che qualcosa si poteva fare. Bastava solo il tweet giusto.