Domani nuova stangata fiscale per gli italiani: governo sordo ancora una volta

governo fisco euro

Governo ancora una volta sordo e incapace. “Domani, 20 agosto, scade il pagamento delle imposte – tra cui Irpef, Ires e imposte sostitutive – con la maggiorazione dello 0,4%. Invano Forza Italia ha chiesto che non si pretendesse il pagamento delle tasse fino alla fine del 2020, invano avevamo chiesto che almeno si spostassero alla fine del mese di settembre, così come avvenuto lo scorso anno. Il Governo ha preferito gestire la crisi solo con l’assistenzialismo a pioggia, consentendo (ma non a tutte le imprese) di contrarre debiti. Concedendo poche risorse a fondo perduto con procedure burocratiche farraginose, garantendo tanto smart working al pubblico impiego, bloccando i licenziamenti, assicurando gli ammortizzatori sociali. Che però con il decreto Agosto comportano anche il pagamento di contributi da parte del datore di lavoro”.

Il governo non concede rinvii

Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, vicepresidente della commissione Finanza, Roberta Toffanin. “Ma cosa ha fatto questo Governo per far ripartire il lavoro? Nessuna riforma, nessuna agevolazione efficace per le imprese, solo tanti accattivanti annunci attraverso i vari decreti che poi, però, sono azzoppati se non azzerati da centinaia di successivi decreti attuativi (la maggior parte dei quali mai attuata), ma anche dalle circolari delle Agenzie delle Entrate che mettono pali e paletti a tutto ciò che viene emanato con i provvedimenti votati a colpi di fiducia praticamente in uno solo dei due rami del Parlamento”, prosegue.

“Adesso non si può più aspettare oltre. Il Governo si metta finalmente al fianco di chi crea lavoro vero, non penalizzi il mondo dell’impresa, dei professionisti. E si attivi per realizzare subito un piano di riforme importanti in cui si attenzioni la crescita scolastica e formativa dei nostri giovani, per una crescita sociale, economica, culturale di tutto il nostro Paese”, conclude Toffanin.

Circa 4,5 milioni di contribuenti dovranno indebitarsi

Dello stesso parere Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. “Governo sordo alle richieste di liberi professionisti e commercialisti, e domani, 20 agosto, nuova stangata fiscale per gli italiani. Oltre 4,5 milioni di contribuenti dovranno versare circa 8,4 miliardi di euro. Si dovrà, in particolare, pagare il saldo 2019 e l’acconto 2020 di Irpef e Ires per le partite Iva che rientrano negli Isa o nel regime forfettario. Oltre alle ritenute sui bonifici per oneri deducibili di banche e Poste, ai versamenti della Tobin Tax per il trasferimento di azioni e altri strumenti finanziari, alla cedolare secca e via dicendo. Palazzo Chigi, Mef e Agenzia delle Entrate hanno rigettato l’ipotesi di un rinvio. Tanti cittadini, dopo mesi di lockdown, dovranno indebitarsi per pagare le tasse. Un controsenso davvero inaccettabile”.