Dossier Caritas: mai così tanti poveri nella Capitale. Alta percentuale di italiani, anziani e soli

Caritas, poveri

Il dossier della Caritas sui poveri a Roma nel 2020 fa paura. Le persone a rischio povertà sono infatti pari al 14,1% dell’intera popolazione cittadina, percentuale superiore a Torino, Firenze, Milano e Genova. Il 6% dei romani dichiarava di faticare ad arrivare alla fine del mese. Il 41,1% dei cittadini presenta un reddito individuale pari o inferiore a 15.000 euro mentre il 2,4% può contare su redditi individuali superiori a 100.000 euro. Sono alcuni dati che emergono dal Rapporto “Povertà a Roma: un punto di vista” della Caritas di Roma, presentato oggi. Inoltre, durante il 2020 il 9,6% della popolazione romana ha dichiarato di avere rinunciato a una o più prestazioni sanitarie pur avendone bisogno, in particolare nella fascia di 65-74 anni. 

Solo 7 romani su 100 dichiarano di avere un reddito soddisfacente

I cittadini italiani, nel dettaglio,  dichiarano in media 27.633 euro l’anno, gli stranieri 14.458 euro. Il paradosso è che nelle famiglie con almeno un over 65 si registra un minore rischio povertà. Esaminando, ad esempio, i dati reddituali dei romani risulta che la fascia di età con maggiore reddito complessivo è quella 60-74 anni, confermando il dato nazionale, con una media di 31.781 euro annui. Rispetto alla fascia 30-44 anni la differenza è di più di 10.000 euro a vantaggio degli over 60; tra i giovani fino a 29 anni il reddito medio disponibile è sotto i 10.000 euro, con uno scarto rispetto agli over 60 di oltre 21.000 euro annui. La soddisfazione per il lavoro riguarda solo il 7,5% dei lavoratori romani mentre la percentuale degli occupati sovraistruiti interessa quasi 1/3 del campione (27,2%) a fronte del 24,6% della media dei Grandi  Comuni. Anche  a Roma aumenta l’incidenza dei giovani Neet (19,9%) e di coloro che abbandonano i percorsi di studio/formazione (9,6%).

Dossier Caritas: dopo la pandemia i poveri a Roma sono aumentati

“Scopriamo che a Roma esistono migliaia di persone che vivono in solitudine, che non hanno mai avuto un reddito regolare, che non riescono ad accedere al servizio sanitario pur avendone diritto, che erano già in grande difficoltà prima dell’arrivo della pandemia e che ora si trovano completamente esclusi dal sistema di aiuti”. Lo sottolinea il cardinale Angelo De Donatis, vicario di Roma, in occasione della presentazione del Rapporto della Caritas di Roma.

“Scopriamo – osserva il porporato- che esistono migliaia di nostri concittadini che non riuscivano ad arrivare alla fine del mese e soprattutto non riuscivano a pagare le bollette di luce, acqua e gas ben prima che i rincari delle materie prime facessero impennare i costi. Scopriamo anche che in tanti, molti bambini purtroppo, non hanno elettricità e gas per scaldarsi perché vivono in alloggi di fortuna”.