Draghi non ferma le cartelle esattoriali: disastro di Stato

Danni su danni, persino con le cartelle esattoriali che Draghi evita accuratamente di fermare. È un’altra delle emergenze che il governo in carica lascia in dote al successivo, come se mancassero i problemi al popolo italiano.
Non solo le bollette per il gas e la luce esplose a livelli inaccettabili; ma è ripartita dall’agenzia delle entrate la tempesta perfetta che rischia di mettere in ginocchio i contribuenti.

Draghi non blocca le cartelle esattoriali
L’unico a battere il tasto sul tema pare essere Matteo Salvini che da giorni e giorni preme sul pulsante cartelle esattoriali in direzione Draghi. E anche ieri lo ha detto con nettezza: “In questo momento l’Italia ha due emergenze prioritarie da risolvere. Servono interventi immediati per bloccare gli aumenti di luce e gas, ma anche lo stop all’invio delle cartelle esattoriali della Agenzia delle Entrate”.
L’allarme lanciato da Matteo Salvini
“Dobbiamo aiutare oggi, non domani – dice il capo della Lega – famiglie e imprese a pagare le bollette. Il governo in carica approvi adesso un decreto da almeno 30 miliardi di euro per bloccare gli aumenti in bolletta. Si può fare ed è urgente farlo”. La conseguenza dell’inerzia dell’esecutivo consisterà in una marea di disoccupati in più, perché le aziende faticano davvero a tenere aperti i battenti.
Ed è incomprensibile l’invio di decine di milioni di cartelle alle famiglie. Sono partite ad agosto: con l’epidemia ancora in corso, la crisi dell’energia e la guerra, mandare le cartelle esattoriali è una follia, una strage di famiglie, pensionati, artigiani e pensionati.Che aspetta Mario Draghi a chiamare i vertici dell’agenzia delle entrate per imporre lo stop ad un’azione scriteriata?
Purtroppo Palazzo Chigi pare sordo e a pagarne il costo saranno proprio gli italiani, sempre più sotto botta da parte di uno Stato oppressore. Qui non si tratta di evasione fiscale, bensì di piccole cifre per le quali si dovrebbe avvertire il dovere di una pace fiscale con i contribuenti. Ma sembra che a Draghi piacciano solo le guerre.