Il me ne frego di Draghi garantisce solo una sinistra impazzita

Draghi sinistra

Se la sinistra pretende di modificare i connotati dell’Italia, a Draghi non frega nulla. Vengano tutti qui dal resto del mondo, diamo la cittadinanza a chiunque come un premio, lui, il premier ha altro da fare. Figurarsi poi se si impiccia della cannabis, se la vogliono se la prendano, lui da fare cose serie, non bisogna seccarlo.

Ebbene sì, su ius scholae e cannabis si svela natura ipocrita di un personaggio a cui interessa solo il proprio potere personale. Il resto non conta.

Draghi verso sinistra

Quando, a domanda dei giornalisti, il presidente del Consiglio risponde che si tratta di “materia parlamentare” per fregarsene, fa il contrario di quel che dovrebbe impegnare il capo di un governo. Finge di ignorare che si tratta invece di materia esplosiva. E non è casuale che se ne discuta solo ora e che nessun governo di sinistra ha mai avuto il coraggio di arrivare fino in fondo, mentre ora si punta apertamente a mettere in difficoltà alcuni degli alleati di Draghi, leggasi il centrodestra.

L’alibi è proprio quello della “maggioranza parlamentare”, ovvero una schifezza che è stata persino utile a legittimare che al governo arrivasse chi perde le elezioni e non chi le vince.

“Materia parlamentare” per manifestare aperto disinteresse nei confronti della Lega in particolare. Che su quel tipo di normative ha sempre manifestato particolare ostilità dall’opposizione e che ora secondo il Draghi pensiero se la deve vedere da sola.

Ce l’ha con Salvini

Ovvero, Salvini e i suoi dovrebbero ingoiare leggi che considerano devastanti facendola approvare mentre governano per salvare la seggiola di Draghi. È un’indecenza solo pensare una cosa del genere e si vede che accanto al premier non c’è chi sia capace di farlo ragionare sull’opportunità di fare da semplice spettatore alla drammatica partita aperta su temi così divisivi.

Draghi deve semplicemente chiamare Enrico Letta e dirgli di smetterla. Non ha messo in campo una maggioranza così vasta per farla piombare a colpi di migranti e droga libera.