Duemila euro di merce sotto la gonna: prese due ladre dell’Est Europa

gonna schermata carabinieri

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Pensavano di passare inosservate indossando una gonna “speciale” ma una volta entrate in una nota maison del Centro, le due donne, entrambe cittadine della Mongolia, di 38 e 46 anni, entrambe nullafacenti e senza fissa dimora, sono state fermate dagli addetti alla sicurezza che le hanno consegnate ai Carabinieri della Stazione Roma S. Lorenzo in Lucina che le hanno arrestate per furto aggravato in concorso.

Sotto la gonna la refurtiva

Verso le 13 di ieri, dopo un giro all’interno dell’esercizio commerciale, la 38enne, coperta dalla complice, ha scelto una borsa dagli scaffali e l’ha nascosta all’interno di una tasca segreta della sua gonna, schermata ad arte per eludere le barriere antitaccheggio. Le due ladre sono state però notate dagli addetti alla sicurezza del negozio che hanno subito avvertito i Carabinieri.

La tecnica collaudata della gonna schermata

Arrivati in pochi minuti, i militari hanno così arrestato le due donne, scoprendo che all’interno della gonna era stata creata una tasca schermata con dei fogli di alluminio, in grado di eludere i sistemi antitaccheggio. La borsa rubata, per un valore di circa 1.900 euro è stata recuperata. Le due ladre sono state arrestate e trattenute in attesa del rito direttissimo. La gonna schermata è stata sequestrata e la borsa è stata restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.

Il pusher in doppia fila smascherato dai carabinieri

In centro i carabinieri hanno arrestato in circostanze inconsuete anche un pusher. Un parcheggio in seconda fila è costato caro ad un 29enne romano che, dopo aver attirato l’attenzione di una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo, è finito in manette perché trovato in possesso di dosi cocaina.  I militari, in transito in via del Forte Braschi, ieri pomeriggio, hanno notato un SUV parcheggiato in seconda fila che ostruiva il transito regolare di altri veicoli ed hanno deciso di effettuare delle verifiche.
Rintracciato il conducente, i Carabinieri hanno sottoposto ad un controllo il 29enne. Dai primi accertamenti i militari hanno appurato che l’uomo ha fornito delle generalità risultate false e, dopo essere stato sottoposto ad una perquisizione, è stato trovato in possesso di 25 dosi di cocaina.

E a casa altra droga già pronta per lo spaccio

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai Carabinieri di rinvenire altre 38 dosi di cocaina, circa 42 g di sostanza utile per il taglio dello stupefacente un bilancino di precisione e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività.
L’arrestato, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e  falso è stato accompagnato in caserma, dove sarà trattenuto in attesa del rito direttissimo.