È morto il regista Alessandro D’Alatri. Tra i suoi successi “Il commissario Ricciardi” e “Senza pelle”
Addio ad Alessandro D’Alatri. Il regista è morto all’età di 68 anni dopo una lunga carriera tra cinema e televisione. Tra i suoi successi ‘I bastardi di Pizzofalcone’, ‘Il commissario Ricciardi’ e ‘Un professore’.
Tra i primi a ricordarlo sui social c’è Alessandro Gassmann: “È partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio”, scrive l’attore.
Nato a Roma, Alessandro D’Alatri fa il suo debutto nel 1969 nel film Il ragazzo dagli occhi chiari di Emilio Marsili; l’anno seguente recita nel film Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica. Passa alla regia agli inizi degli anni ottanta, dirigendo più di 100 spot pubblicitari che ottengono ottimi riconoscimenti. Nel 1991 fa il suo debutto sul grande schermo con il film Americano rosso, con una giovane e biondissima Sabrina Ferilli, con il quale vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film esordio. Nel 1993 dirige Kim Rossi Stuart in Senza pelle, film che presenterà a Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs. Dirige uno speciale per la tv su Sergio Citti e successivamente realizza un documentario dal titolo Il prezzo dell’innocenza che racconta la prostituzione infantile in Thailandia. Nel 1997 progetta anche un film in lingua inglese, Bravo Randy, che dovrebbe vedere tra gli interpreti Valeria Golino e Jovanotti, suo vecchio amico. Il film, però, non viene girato per problemi di budget.
Nel 1998 lavora ancora con Kim Rossi Stuart ne I giardini dell’Eden, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2000 vince il Leone d’argento al festival della pubblicità di Cannes, per lo spot della posta prioritaria. Nel 2002 dirige Fabio Volo in Casomai, che ottiene un ottimo successo di critica e pubblico e che permette all’altra interprete del film, Stefania Rocca, di essere candidata al Nastro d’argento come miglior attrice. Nel 2005 torna a lavorare con Fabio Volo ne La febbre, in cui racconta la vita di provincia immobile e lenta. Nel 2006 dirige Commediasexi con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. Nello stesso anno gli viene consegnato l’Angelo alla carriera nel corso del festival cinematografico “Cielo e Terra” di Terni, che gli rende omaggio anche con una proiezione di I giardini dell’Eden.
Nel 2008 realizza per la Rai un’innovativa ed ironica campagna di spot pubblicitari televisivi per il canone d’abbonamento dove noti personaggi storici (Adamo ed Eva, Dante Alighieri, Galileo Galilei, Napoleone, Robespierre, Karl Marx) guardando i programmi Rai modificano i loro comportamenti e le loro decisioni. Nel 2009 è il regista del videoclip di Ancora qui, il nuovo singolo con cui Renato Zero ritorna protagonista della scena musicale italiana. Nell’aprile 2010 esce Sul mare film di cui D’Alatri è sceneggiatore e regista, vincitore del premio speciale 2010 al festival Alabarda d’oro