Estate al Maxxi: tra gli ospiti Chiara Francini, Giovanni Grasso e Dacia Maraini

Continuano gli appuntamenti di Estate al MAXXI: a partire da domani, in programma tre serate dedicate ai libri in compagnia di altrettanti autori d’eccezione e grande prestigio: Chiara Francini, Giovanni Grasso e Dacia Maraini. Si comincia domani, con la verve e la dissacrante ironia di Chiara Francini e il suo Forte e Chiara (Rizzoli). Attrice e scrittrice, Francini si abbandona a una trascinante confessione autobiografica. Il suo è il romanzo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, con fatica e caparbietà. Al contempo, è una riflessione illuminante e profonda su diversi argomenti, dalla tirannide del denaro che governa le vite di molti alla complessità di essere donna. In dialogo con l’autrice, lo storico del cinema Andrea Minuz.
Mercoledì la Sala Carlo Scarpa ospita Giovanni Grasso, giornalista e scrittore, consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione, che presenta il suo nuovo romanzo Il segreto del tenente Giardina (Rizzoli). Il libro, che è al contempo un giallo, una storia d’amore e un romanzo storico sull’insensatezza della guerra, si compone di una trama narrativa a più piani, in un continuo rimando tra il presente dei nostri giorni e i fatti della Prima Guerra Mondiale. Al centro, due anime inquiete alla ricerca della verità: il giornalista Marco e l’architetta Luce che indagano sulla misteriosa morte del bisnonno di lei. Intervengono con l’autore Mirella Serri, giornalista e saggista, insieme agli attori Elena Radonicich e Massimo Poggio, che prestano la loro voce ai protagonisti del libro. Introduce Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI.

i Paolo, In nome di Ipazia. Dopo l’introduzione del presidente Giuli, riflessioni sul destino femminile (Solferino): una raccolta di lettere, storie, racconti e articoli scritti negli anni dalla stessa Maraini. Il risultato è un vero e proprio manifesto, una denuncia appassionata che racconta le schiavitù che sopravvivono e i muri ancora da abbattere, le libertà negate e la ribellione necessaria. L’astronoma Ipazia, che viveva ad Alessandria d’Egitto nel V secolo d.C., teorizzò che la Terra non fosse al centro dell’Universo e, per questo, fu perseguitata e uccisa. “Oggi, a quasi duemila anni di distanza ci sono ancora donne che soffrono come lei per la semplice ragione che hanno pensato con la propria testa, che hanno voluto studiare, indagare e opporsi al totalitarismo”, ha affermato Maraini. Donne maltrattate o minacciate, che spesso hanno denunciato ma non sono state credute. Donne contemporanee che lottano per i loro diritti in tutto il mondo. Maraini che nei suoi romanzi tante volte ha dato vita a indimenticabili protagoniste letterarie, dà ora voce alle donne senza nome di ogni Paesein lotta per la dignità e lancia un appello contro ogni stereotipo e violenza. Letture dell’attrice Cecilia Zingaro.